Ci troviamo di fronte a un’opera unica nel suo genere.
Glénat, la famosa casa editrice Francese, ha commissionato un tributo (perchè così lo dobbiamo chiamare) a Topolino ai più noti artisti del fumetto franco-belga in circolazione.
E questo tributo è proprio il volume che andiamo a sviscerare oggi.
Prima pagina: introduzione di Cavazzano che, col supporto di Chamblain, ci catapulta nella storia.
Anche se “catapultare” non è esattamente il termine corretto da utilizzare, poichè non troviamo una vera e propria trama lineare.
L’opera è composta da 47 pagine, 47 opere singole di 47 autori diversi del panorama franco-belga attuale. Abbiamo quindi 47 storie autoconclusive diverse completamente diverse tra loro, con una sola particolarità comune: Topolino, il nostro unico protagonista, deve “entrare” nella prima vignetta della pagina tramite una porta e deve “uscire” ancora una volta da una porta. Pagina dopo pagina.
Questa trovata fa sì che le storie possano essere lette una di fila all’altra, o in un ordine totalmente casuale: non è importante, non c’è una linea narrativa comune, il denominatore comune sono le “porte”.
Avendo così tanti autori diversi, ci troviamo stili completamente diversi l’uno dall’altro. Stili sia grafici che di narrazione: se alcune volte le vignette risultano lineari e semplici, altre volte ci imbatteremo in escamotage geniali che stravolgono il normale flusso narrativo del fumetto.
E come gli stili, anche le ambientazioni delle micro-storie sono totalmente diverse una dall’altra: troveremo quindi Topolino alle prese con compleanni, picnic, indagini, salti temporali, salti spaziali, scorci di vita quotidiana. Un po’ di tutto.
E ogni volta la caratterizzazione di Topolino sarà diversa, pagina dopo pagina.
Sarà sempre una scoperta: sfogliare il volume è una goduria per gli occhi, restare affascinati dagli stili sempre nuovi, restare ammaliati dai trucchetti utilizzati.
Un volume imperdibile per un vero appassionato Disney, ma che può essere consigliato in realtà a chiunque ami la casa editrice statunitense e le sue magnifiche opere.
Questa è davvero una chicca.
C’è una unica critica da fare: alcuni autori da noi sono poco conosciuti. Ma questo è un problema che si può risolvere semplicemente, vero Panini?
VOTO: 9
Spazio all’autore
Un volume incredibile. Punto.
Saltare da uno stile all’altro, scoprire quale avventura andrà a vivere Topolino, pagina dopo pagina, è qualcosa di magico. Amiamo la Disney anche per questo. Must have.