Muhammad Ali: Kinshasa 1974 – Recensione

La graphic novel Muhammad Ali: Kinshasa 1974, pubblicata da Panini Comics a gennaio 2022, offre una visione più articolata e approfondita dell’incontro di boxe più importante di sempre.

Sono pochi gli eventi sportivi che hanno avuto una risonanza mediatica anche al di fuori dello sport. L’incontro tra Muhammad Ali e George Foreman è stato uno di questi. Non semplicemente un incontro di boxe, ma un vero e proprio scontro tra ideali e mentalità.

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Questo incontro è stato raccontato nei modi più disparati, sicuramente il più celebre è stato il film Alì (2001) con Will Smith. Il “limite” di tutte queste rivisitazioni è sempre stato, però, quello di concentrarsi solo sul punto di vista di Muhammad Ali.

Questa graphic novel si concentra molto sul pregresso: gli aspetti socio-culturali e la preparazione psico-fisica degli atleti, per esempio. 

Il racconto è arricchito da altre due figure chiave: Donald ‘Don’ King Angelo. Il primo è un personaggio losco, affamato di denaro e potere che, da subito, ha percepito il potere mediatico ed economico dello storico incontro. All’interno della storia sono presenti diverse curiosità che vi lasceranno sorpresi. Una su tutte il fatto che ha visto Don King mettere in palio una vincita da ben 5 milioni di dollari, senza avere in tasca neanche mezzo dollaro.

Angelo invece, l’allenatore di Alì, è il nuovo e differente punto di vista sull’incontro. È grazie a lui che vengono messe in risalto le emozioni degli atleti, dello staff tecnico e del pubblico. È lui l’elemento emotivo cardine della storia.

Sul ring è andato in scena non solo uno scontro fisico tra due dei boxeur più importanti di sempre ma, soprattutto, uno scontro di ideali.

Da una parte Alì, contrario alla guerra americana in Vietnam, inevitabilmente odiato dal governo americano per la sua presa di posizione, dall’altra parte la mentalità pro-guerra di Foreman.

Considerazioni Finali

Il tocco di classe di questo volume è stato rendere il fotografo Abbas (presente a bordo ring) parte integrante della storia tramite due escamotage. Il primo è stato di renderlo quasi un mediatore tra noi lettori e la vicenda, il secondo quello di sfruttare le sue foto all’interno del fumetto.

Il racconto vi colpirà al cuore e vi coinvolgerà tavola dopo tavola. Mai un momento morto, mai un calo di tensione. Nonostante tutto, la colonna portante di questa graphic novel, oltre al tanto necessario nuovo punto di vista, sono i disegni dettagliati e incredibili che vi accompagneranno in questo viaggio incredibile.

Voto: 8

Spazio all’autore

Credo di poter considerare questa storia come una delle mie migliori letture in questo 2022. Mi ha si coinvolto ma quello che ho davvero apprezzato è l’approfondimento di uno degli eventi sportivi e sociali più importanti di sempre. Storia incredibile e disegni altrettanti fantastici.