Naruto: Manga vs Anime – Le differenze che hanno cambiato la storia

Naruto è un’opera che ha influenzato intere generazioni, ma chi ha seguito sia il manga che l’anime sa bene che ci sono differenze significative tra i due, soprattutto per quanto riguarda la trama. L’inserimento di episodi filler nell’anime ha alterato il racconto rispetto all’opera originale di Masashi Kishimoto, rendendo alcune parti più lente e meno coinvolgenti rispetto alla storia narrata nel manga di Naruto.

Che cosa sono i filler?

I filler sono episodi puramente riempitivi che non portano avanti le trame principali o secondarie della storia. E’ una “tecnica” usata tipicamente negli anime più vecchi ed era utilizzata principalmente per due motivi: allungare una serie di successo o prendere tempo in attesa che escano i nuovi episodi del manga da trasporre.

Gli anime moderni, fortunatamente, hanno quasi totalmente eliminato i filler in favore di stagioni più brevi e concise, la produzione ne risente dal punto di vista delle tempistiche perché, dovendo aspettare che la storia originale vada avanti, la messa onda delle nuove stagioni viene dilazionata nel tempo. Sicuramente bisogna attendere di più vederli ma a livello di narrazione si ha un prodotto più fluido e fedele.

Sono sempre qualcosa di negativo?

La risposta a questa domanda non è semplice, ma in linea di massima diremmo di sì. Spesso i filler di Naruto sono contenuti superflui che non solo non fanno progredire la trama, ma neppure arricchiscono la narrazione. Per questo motivo, vengono frequentemente criticati dai fan, poiché interrompono la storia principale con episodi non presenti nel manga.

Tuttavia, non tutti i filler sono da scartare. Alcuni offrono momenti esilaranti, approfondiscono personaggi secondari o introducono vicende intriganti. Altri, invece, risultano ripetitivi e rallentano il ritmo della serie, rendendoli meno apprezzabili per chi segue con interesse la trama principale.

I due archi narrativi che abbiamo meno apprezzato la missione di Mizuki e la ricerca del Bikōchū; vede Naruto affrontare il ritorno di Mizuki mentre nel secondo Naruto, Hinata, Kiba e Shino partono per trovare un insetto in grado di rintracciare Sasuke.

Non tutti i filler sono da scartare. Tre in particolare ci hanno conquistati fin da subito, rivelandosi perfetti per approfondire i personaggi e arricchire la narrazione.

L’arco dei Sei Guardiani Ninja: tra i filler migliori in assoluto: battaglie intriganti e approfondimenti sulla storia di Asuma Sarutobi. Presenta inoltre nuovi avversari e amplia il contesto della lore del mondo ninja.

Per chi ha letto solo il manga e vuole recuperare la visione: episodi 54 – 71 Naruto Shippuden

L’arco della Luna Crescente. Introduce interessanti elementi narrativi e approfondisce il personaggio di Utakata, il Jinchūriki della Sei Code. Offre anche una battaglia ben realizzata, aggiungendo sfumature alla storia dei cercoteri.

Per chi ha letto solo il manga e vuole recuperare la visione: episodi 144- 151 Naruto Shippuden

L’arco del passato: il luogo del ritrovo. Retrospettiva sul passato del Villaggio della Foglia, mostrando momenti significativi della crescita di Naruto e di altri personaggi. Aggiunge dettagli alla lore della serie e regala qualche momento toccante.

Per chi ha letto solo il manga e vuole recuperare la visione: episodi 176- 196 Naruto Shippuden