New Taste – Recensione

New Taste è una corsa sfrenata tra le luci notturne di una città in mano a gang di animali antropomorfi, un mix di colori e disegni scattanti, dinamici, che non concedono un attimo di respiro. In una metropoli degradata che sembra risvegliarsi al calare del sole, si respirano le atmosfere dei vecchi videogiochi beat’em up (i picchiaduro per intenderci) diventati celebri negli anni 80′. Tutto è frenetico, adrenalinico, pieno di pericoli a ogni angolo. Creato da un team tutto italiano, il nuovo fumetto edito da Saldapress vede Vincenzo Mirra alla sceneggiatura (Giallo di Leviathan Labs), Alessandro Ranaldi ai disegni (Beyond The Farthest Star) e Giovanni Caputo ai colori (Lady Zorro; My Bloody Valentine).

Run Boy Run

Non c’è pace a Un-welcome City, non dopo che le bande di criminali più potenti della città hanno rovesciato le istituzioni con un colpo di stato. Ora la metropoli è in mano alla violenza e al pericolo, un paradiso criminale dove pesci grandi e piccoli sgomitano per emergere e scrivere le proprie regole notte dopo notte. In questo poliedrico panorama di criminali incalliti si muove Sphynx, pilota, combattente, tuttofare, che per soldi accontenta ogni richiesta, anche quella di andarsene da questa gabbia di matti. Incontrerà così Arancha, una giovane ragazza che spera che fuggire risolverà tutti i suoi problemi, che andando lontano da ciò che la terrorizza potrà ricominciare da capo e vivere una vita migliore.

Inizia così una rocambolesca fuga, passando per numerosi ambienti dell’underground cittadino e i suoi criminali, tutti più che intenzionati a fermare i due protagonisti. Emergono a poco a poco i richiami al panorama videoludico di riferimento: il diffuso degrado urbano, nemici diversi da battere ad ogni “livello” per poter procedere, una donzella in pericolo da salvare, un boss finale da sconfiggere. I riferimenti sono ben visibili anche nel comparto grafico, dove le varie gang vengono introdotte e “messe in posa” con tanto di tag con il proprio nome. Una boss fight in piena regola.

Troppa fretta

New Taste è una storia che corre veloce, forse troppo. Manca il tempo per approfondire i personaggi, così come la presenza di una narrazione più sfaccettata e complessa. Che sia per brevità della storia o per le caratteristiche stesse del genere scelto, è innegabile che vengano privilegiate azione e adrenalina in una cornice di trama semplice e diretta, piuttosto che un intreccio sviluppato su più livelli narrativi e personaggi più sfaccettati. la sensazione è di generale superficialità, dove il desiderio di andare avanti in fretta accelera tutti i tempi. Pur provando a fare uno sforzo in più nella caratterizzazione di Sphynx e Arancha, questa rimane sempre tratteggiata in maniera abbastanza lineare, semplice e stereotipata.

Voglia di riscatto e paura vanno a braccetto e muovono la giovane Arancha alla fuga, nella speranza che ignorare i problemi possa magicamente risolverli: preda di una forte insicurezza e sfiducia sulle sue possibilità di cavarsela, sarà compito di Sphynx aprirle gli occhi e farle ritrovare la fiducia in se stessa per una svolta, come se fosse semplicemente parte del suo lavoro. In un certo senso sappiamo già che sotto la facciata del cinico pilota tutto d’un pezzo si nasconde una persona di buon cuore. Sono aspetti semplici e scontati tanto che viene naturale aspettarseli, non c’è nessuna sorpresa. A compensare questa semplicità nella storia ci pensano però disegni e colori, il vero pezzo forte del fumetto.

Velocità e colore

Frenetici, velocissimi e senza freno. Disegni e colori sono senza dubbio la vera forza di New Taste, frutto di un’evidente sinergia tra disegnatore e colorista, in un mix perfetto che restituisce tutta la dinamicità degli eventi e l’adrenalina di ogni scontro e inseguimento in macchina. Una griglia molto varia e dinamica segue e supporta alla perfezione le esigenze narrative del fumetto. Per non parlare delle splash pages, improvvise e inserite nei tempi e nei modi giusti che esplodono con le giuste aggiunte di colore.

Ai colori brillanti e vividi si aggiunge l’uso del retino tradizionale che sporca il disegno e gioca con le tinte, dandogli una nuova texture e accentuando le ombre. Il risultato è riuscitissimo, in un mix brillante di scie e immagini rese sfuggenti dal tratteggio, che ben rende il senso di velocità delle sgommate in auto così come degli scontri a suon di arti marziali.

New Taste: Personalmente preferisco storie dalla trama un po' più complessa e che diano spazio a una caratterizzazione dei personaggi un pochino meno scontata e già vista. Il voler rispecchiare un genere videoludico che punta esclusivamente sull'azione e quasi per nulla sullo storytelling può essere una scelta interessante ma anche rischiosa, in un panorama che predilige storie più sfaccettate e ricche di introspezione. A questo proposito ho trovato i disegni perfetti per lo scopo. Molto dinamici, scattanti e d'impatto, con colori perfettamente amalgamati al tratto. La vera forza di questo fumetto e anche la sua salvezza. Margherita -_maggie_r

7
von 10
2024-06-26T16:00:00+0000