Newburn Volume uno – Recensione

Newburn è la nuova serie dalle tinte noir portata in Italia da Saldapress, che prosegue la collaborazione con Image Comics. Il team di autori dietro alla creazione di questo titolo non ha bisogno di presentazioni. Da una parte abbiamo Chip Zdarsky (Daredevil, Batman) ad occuparsi della sceneggiatura, cui Saldapress sta attualmente pubblicando Stillwater, dall’altra abbiamo un certo Jacop Phillips ad occuparsi dell’aspetto grafico a 360°, disegni e colori, per un controllo completo della tavola. Jacob è figlio di quel Sean Phillips, cui Saldapress ha da poco riproposto l’Omnibus di Incognito da lui disegnato, sui testi di Ed Brubaker. Il talento del padre è stato trasmetto al Javob ed in Newburn si può assaporare ciò.

Easton Newburn è un detective privato privo di scrupoli che indaga sui conflitti tra fazioni criminali rivali, evitando ogni volta che scoppi una guerra tra gang. Dà la caccia ad assassini, piromani, serial killer e poliziotti corrotti, cercando di non finire nel loro mirino e rispettando un personalissimo codice morale. Una vita sempre sul filo del rasoio, però, non può durare per sempre…
– Trama dell’editore

Newburn, un uomo che sorregge New York

… Se li avessi aiutati quando ero un poliziotto sarei stato un corrotto.

Newburn è un giallo che riporta alle atmosfere gangster del secolo scorso. Quelle atmosfere che si respirano nelle pellicole  alla Martin Scorsese (Quei bravi ragazzi). Una New York corrotta, dominata da guerre tra le diverse gang e famiglie criminali che si contendono la città della libertà. Il tutto però non è calato in una New York degli anni del proibizionismo e nemmeno nelle decadi degli anni ’50 e ’60, i periodi più sfruttati per questo genere di storie. Il tutto si ambienta esattamente ai giorni nostri, nonostante la cover e lo stile ricordino più qualcosa di retrò.

A mantenere stabile il delicatissimo equilibrio interno della città, tra, per l’appunto, famiglie mafiose, la triade, la Yakuza, i russi e via discorrendo, vi è un detective, un ex poliziotto. Costui è nella busta paga di tutti loro. Per questo motivo è intoccabile, rispettato e temuto. Conosce i loro segreti e corregge l’ordine quando la situazione rischia di degenerare. Easton Newburn mantiene una sorta di pace, evita una guerra che tingerebbe di rosso le strade di New York. Come lo fa? Beh, è un detective, indaga quindi sui crimini commessi tra le sei famiglie nel momento in cui viene assoldato da una di loro. Può essere un’indagine interna, ma anche agevolare una resa dei conti con gang rivali. Sono solo clienti e lui è la bilancia.

Perché lo fa? Per la verità.

“La polizia è solo un’altra gang…”

“La polizia è solo un’altra gang…” che lavora alla luce del sole, protetta dalla legge, ed agisce senza paura di conseguenze. Intoccabili. Ma per Newburn questo non fa differenza. Contro poliziotti corrotti, piromani, serial killer… tutti sono uguali per il detective. Agisce senza favoritismo. Porta a termine il proprio incarico senza scrupoli.

Mi chiamo Easton Newburn. Lavoro per tutte le principali famiglie criminali della città. Se qualcuno ruba qualcosa ai Flying Dragons, io scopro chi è stato. Se qualcuno ammazza un mafioso russo, io scopro chi è stato. Nessuno mi tocca. Questa è la regola. Sono come un ispettore delle NU che agisce in una zona di guerra.

Caso dopo caso, capitolo dopo capitolo, la narrazione si fa sempre più tesa ed inizia a stringersi come una morsa attorno al collo del protagonista. Nulla può durare per sempre? Qualcosa prima o poi dovrà andare storto.

Il lettore è catapultato in un ambiente criminale che il protagonista riesce padroneggiare attraverso il potere delle informazioni che ottiene collaborando con criminali e poliziotti. Ma quando le informazioni in sui possesso non saranno più utili? Quando la sua fortuna si esaurirà? Che fine farà? Le regole che da più di un secolo mantengono in vita il crimine organizzato saranno sufficienti a salvargli la pelle? Il rispetto e la paura che gli agenti e i boss nutrono in lui?

Avanzando negli otto capitoli che compongono questo primo volume si vuole conoscere il passato di Newburn. Zdarsky sotto questo aspetto gioca col lettore, mostrando per il momento solo qualche fugace spiraglio, ma capace di creare comunque un solido background.

Per il momento non aspettatevi una trama complessa, in cui tutto si avvicenda attraverso una trama orizzontale. Per il momento la trama è piuttosto episodica, verticale, ma in grado di intrattenere e coinvolgere. Come crescerà l’intensità nel capitolo successivo?

Spazio all'autore: Newburn è l'ennesima serie in cui Zdarsky non delude. Nonostante la trama verticali il ritmo è estremamente serrato, facendomi entusiasmare alla storia capitolo dopo capitolo. Osservare poi l'arte di Jacob, figlio si Sean Phillips mi ha fatto piacere. Le orme del padre. Davide – Riccidanerd

8
von 10
2023-02-27T17:00:00+0000