Noah of the blood sea volume 1 – Recensione

Noah of the blood sea è una serie manga scritta e disegnata da Satomi Yu pubblicata in Giappone per Takesobo in cinque volumetti. In Italia la serie è attualmente in corso di pubblicazione per Star Comics.

Il primo volume non fa troppe premesse: il lettore si trova subito a bordo della lussuosissima nave da crociera che fa da setting alla storia insieme ai personaggi e con loro scopre man mano i segreti che si celano dietro all’organizzazione del viaggio per mare. Si possono delineare due gruppi di protagonisti, il primo formato da Akari e famiglia e il secondo da Kakeru e i suoi tre amici. Si incontrano e hanno modo di conoscersi nelle prime pagine della serie, in particolare proprio Akari e Kakeru: tra i due nasce subito un’intesa.

Il fulcro di Noah of the blood sea è però tutt’altro. Quello che doveva essere un semplice viaggio in acque nazionali è in realtà una facciata per nascondere un gioco perverso perpetrato da un numero imprecisato di passeggeri d’elite che man mano scelgono chi debba essere ucciso, o meglio, di chi vogliano succhiare il sangue.

Il mistero fa da padrone di questo primo capitolo di cinque e Satomi Yu, alla sua prima esperienza alla sceneggiatura, riesce a dosare la quantità di mistero e rivelazioni in un giusto mix che mantiene alta la tensione del lettore, invogliando a proseguire la lettura. Ancora una volta si parla di vampiri, ma l’ambientazione non è delle più classiche ed è sufficiente a dare una rinfrescata a dei topoi che altrimenti non avrebbero nulla di nuovo da dire. Nel complesso un buon inizio, ma il vero banco di prova saranno i volumi successivi.

Voto: 7

Spazio all’autore

Noah of the blood sea è una lettura veloce e non troppo impegnativa. Buona dose di intrattenimento e mistero, sono curioso di vedere se l’autrice sarà in grado di mantenere il tiro o se finirà per incartarsi nel corso dei volumi.