La nostra esistenza è spesso racchiusa in una corsa contro il tempo.
Un loop continuo di gioie e soprattutto di dolore.
Siamo nati per soffrire.
Viviamo per soffrire.
È una pessima concezione, ma è la realtà dei fatti.
La vita è una corsa ad ostacoli e ognuno ha la sua corsia per gareggiare, se sei fortunato ti becchi il percorso meno complicato; altrimenti il tuo animo sarà costretto a sopportare e subire le innumerevoli peripezie che la gara ti pone.
La vita è complicata.
Life is Not Simple…
Oggi parliamo di un viaggio, uno dei tanti; un’esistenza qualunque che come tutti noi ha sofferto, ma è stata sfortunata nel beccare il percorso più tortuoso.
Questo è Not Simple, uno struggente racconto firmato Natsume Ono.
Ian è un giovane ragazzo che proviene da una famiglia spezzata, comincia a viaggiare dall’Australia all’Inghilterra e per l’America nella speranza di realizzare i suoi sogni e ricongiungersi con la sua amata sorella. La sua storia viene narrata dal punto di vista di Jim, un giornalista intento a catturare le esperienze di Ian in un romanzo.
– Trama dell’editore

Un destino beffardo
L’autore sin da subito ci mostra il finale della vicenda tirandoci addosso la cattiveria dell’essere umano, da quel momento partono continui flashback che lentamente ci portano ad unire i vari tasselli di una vicenda ricolma di odio, gentilezza, cattiveria e mistero.
Il destino di Ian è beffardo, gli mostra continuamente la speranza di una felicità. Una speranza, però, che inevitabilmente si frantuma come un bicchiere di cristallo.
Nonostante ciò, il nostro protagonista, non demorde e tenta in tutti i modi di arrivare al suo obiettivo, per quanto questo diventerà a tratti inarrivabile.
La caratterizzazione e lo stile di narrazione
I personaggi del racconto sono caratterizzati in maniera eccelsa, ognuno trasuda di vita, di voglia di rivalsa ma anche di sconfitta e portano al lettore un incredibile mix di emozioni, straziando totalmente l’animo.
Lo stile di narrazione è incredibile, nonostante sin dalle prime pagine si conosca il finale rendendo impossibile simpatizzare con il protagonista che appare scialbo e sconfitto dalla vita, l’autore riesce con i vari flashback a farci vivere 20 anni in poche pagine portandoci alla fine del volumetto, nel farci sperare in un cambiamento repentino del finale.
La varietà di argomenti e lo stile abbozzato
Durante il racconto, Ono riesce a spaziare con una vasta varietà di argomenti trattati: dall’apatia alla speranza, passando per la cattiveria umana, il disprezzo, l’odio, l’amore e la gentilezza fino ad arrivare ad argomenti più complessi come l’incesto, la prostituzione e la perdita di qualcuno e di se stessi.
Lo stile di disegno dell’autrice è incredibile, risulta molto abbozzato ma che fa risplendere l’animo. Nonostante inizialmente può portare a storcere un po’ il naso, ci si rende conto durante la lettura di quanto, invece, risulta ampiamente azzeccato al contesto. In un certo senso ci si sente come essere faccia a faccia con la mangaka che con piccoli disegnini ci racconta la sua storia o un avvenimento del passato. Il tutto crea un’atmosfera sensazionale.

L’edizione italiana
L’edizione curata da Bao Publishing richiama molto il formato bunkō, carta utilizzata è di buona qualità e permette di godersi appieno le tavole che risultano di capaci di far risaltare i disegni dell’autrice. L’opera è formata da unico volume contenente un numero considerevole di pagine, circa 320.
A nostro parere, il prezzo del box (12,90€) rispetta il valore dell’edizione proposta e valorizza a pieno un’opera straordinaria, oltre ad essere in regola con gli standard dell’editore.
Uno sguardo alla mangaka
Natsume Ono nasce il 9 luglio 1977 in una località non ben specificata del Giappone. Ha sempre avuto fin dalla più tenera età una grande passione per le culture straniere, in special modo per quella italiana, che ha utilizzato più volte come ambientazione delle sue storie.
Dopo il diploma liceale la Ono ha continuato per qualche tempo a disegnare manga amatoriali ispirandosi allo stile della disegnatrice shoujo Yumi Tada per poi decidere, nel 2001, di fare un viaggio-studio in Italia per impararne la lingua e meglio conoscerne cultura, abitanti, comportamenti e modi di fare, così da poter rendere al meglio tale ambientazione nei suoi manga.
Ritornata in Giappone dopo 10 mesi di soggiorno a Bologna, nel 2003 Natsume Ono debutta ufficialmente col web-manga La quinta camera, slice of life ad ambientazione italiana. Nel 2004 è la volta di Not Simple, avventura on the road dall’Australia, all’Inghilterra all’America. Dopo queste due opere introduttive la Ono è pronta per il grande salto e nel 2005 realizza Ristorante Paradiso che, insieme al suo seguito Gente – Ristorante no hitobito, sancisce il successo dell’autrice, che inizia a farsi conoscere anche all’estero. Successo consolidato e ulteriormente accresciuto con lo slice of life storico House of Five Leaves. Parallelamente alla produzione ufficiale, la Ono si dedica anche alla narrativa boy’s love con lo pseudonimo Basso.
Tra le opere edite in Italia troviamo: La quinta camera (Jpop), Not Simple (Bao), L’uomo in fuga (Dynit), Futagashira (Bao), Gateball Park (Bao) e Ristorante Paradiso (Dynit).
Tra gli inediti troviamo: House of Five Leaves, Danza, Gente, Coppers, Tesoro, Tsuratsura Waraji, Aru to Neri to Sono Shuuhen, ACCA – 13-ku Kansatsuka, Kozure Doushin, Lady & Oldman, ACCA – 13-ku Kansatsuka P.S., Dokoka de dareka mo Tabeteiru, ACCA – 13-ku Kansatsuka Gaiden – Paula to Michel, Have a great sunday, Badon, Bokura ga Koi o Shita no wa e The Gamesters

Credevo di poter andare ovunque da sola e che mi sarebbe andato bene stare con chiunque.
– Not Simple
Ma voglio che quella persona sia tu.
Sei puro.
Oserei quasi dire innocente.
Ma è un innocenza diversa da quella di un bambino.
Sei sfuggente.
Non sei semplice.
Spazio all'autore: Un racconto sensazionale che saprà sicuramente rapirvi. La Ono racconta tutta la sua essenza portandoci alla scoperta della crudeltà dell'essere umano. E' tutto così eccessivamente reale che si fa fatica a credere. Ammetto di non aver mai sentito parlare dell'autrice prima di leggere questa opera. E' stata una piacevole e stupenda scoperta! Non mollate mai! La vita è una soltanto, mai sprecarla! – Francesco – Crea.tivedreamer