Dopo l’arrivo di Yuko (la nostra recensione qui), Star Comics porta sugli scaffali italiani un altro volume di Ryoichi Ikegami: Oen.
Volume decisamente massiccio, 440 pagine tutte in bianco e nero per quest’opera del maestro Ikegami. Qui troviamo una serie di racconti brevi degli esordi del sensei. Nello specifico parliamo de “Gli amori di Oen“, un’opera in 7 capitoli, e altre 8 storie brevi.
Trattandosi di opere d’esordio, lo stile di disegno ĆØ completamente diverso da quello ricercato ed attuale di Ikegami.
Sembrano quasi opere non sue. Eppure lo sono. Š bene specificare perĆ² una cosa: queste storie brevi sono state pubblicate in patria sulla rivista Garo. Garo era una rivista di nicchia in terra nipponica, che lasciava totale libertĆ agli autori (tra i quali ricordiamo un certo Usamaru Furuya).
Š proprio questa libertĆ che si nota in questo volume e nello stile di disegno dell’autore. Sembra infatti che Ikegami sperimenti all’interno delle storie dei tratti molto diversi tra loro, alla ricerca di uno stile di disegno distintivo.
Se i volti e i personaggi possono non essere dei piĆ¹ dettagliati, le ambientazioni, ma soprattutto gli edifici vengono rappresentati in maniera maniacale: stupendi.
Sulle opere c’ĆØ poco da dire: brevi ed intrattengono. “Gli amori di Oen” ĆØ chiaramente la storia cardine: una storia gekiga tra le piĆ¹ classiche, con tematiche molto forti, di una drammaticitĆ unica.
Le altre storie brevi durano veramente un battito di ciglia, ognuna perĆ² ha uno stile ben diverso dalle altre.
Š un volume sicuramente consigliato a chi vuole approfondire le opere del maestro, per comprenderne al meglio le origini.
Chicca, anche in questo caso, la piccola intervista a fine volume: decisamente apprezzata, va ad impreziosire l’opera.
Un grazie a Star Comics per averci fornito la copia per la stampa.
Spazio all'autore: Tra Yuko e Oen, non ho dubbi: sceglierei di acquistare ancora Yuko. PerĆ² questi due volumi, insieme, approfondiscono e non poco le conoscenze di questo maestro tanto apprezzato. Consigliato ai completisti. ā Francesco – Ravafra