Omnilith – Recensione

Omnilith è il nuovo lavoro di Lorenzo Mò edito da Eris Edizioni con cui ha già collaborato nella pubblicazione del suo primo romanzo grafico Dogmadrome. Con questo titolo è stato candidato al Premio Boscarato, come Miglior Opera Prima e Miglior Sceneggiatura, e con cui ha vinto il Premio Bartoli come Miglior Promessa del fumetto italiano. L’autore classe ’88 ha tutti i presupposti per sfornare un titolo che sappia ancora una volta coinvolgere e divertire il lettore. È riuscito a ripetersi col suo secondo lavoro, Omnilith? Per noi sì ed il titolo che è stato reso disponibile in anteprima al Comicon di Napoli 2023 è ora disponibile per tutti.

Omnilith è una fonte di energia pulita che si ricarica grazie alle forze che si sprigionano da lottatori e lottatrici durante i combattimenti. Match dopo match si incontrano sul ring davanti a migliaia di spettatori in tutto il mondo e assicurano all’umanità un futuro radioso. Doc Vampire è la stella più brillante di questo Star System, ma si ritrova improvvisamente coinvolto in uno strano mistero, qualcuno lo pedina e cerca di ucciderlo. In questa storia noir e pulp non è solo: Doc Vampire, Argo, Heart Boss, Bebop e Hideki Tanaka si dovranno spingere dietro le luci e i lustrini dello show, perché la dietro c’è qualcosa di oscuro.
– Trama dell’editore

Energia pulita. Gioco sporco.

Il mondo creato da Lorenzo Mò con Omnilith si può riassumere in due parole. Colorato e vivace. Ma nasconde un lato oscuro capace di eclissare tutto il colore delle tavole con la verità dietro a questo importante e fondamentale show.

Il lettore viene catapultato in un futuro utopistico. In questo mondo uno dei problemi che assalgono la nostra generazione è solo un lontano ricorso. Il problema dell’inquinamento è stato sconfitto per sempre grazie ai combattimenti tra lottatori. Gli incontri tra questi atleti, in un richiamo alla WWE, sprigionano una grande quantità energia pulita in grado di assicurare all’umanità ed al pianeta un futuro roseo. L’effetto sera che l’uomo aveva accelerato, l’innalzamento dei mari… non esistono più ed il XXII° secolo è una nuova speranza per la vita. Tutto questo è possibile grazie al misterioso Omnilith.

Dietro a questa propaganda, a questo show, si nasconde però qualcosa. Il sette volte campione del mondo in carica di questo evento, Doc Vampire, si ritroverà, suo malgrado, nel centro di un complotto che lo vuole mettere fuori dai giochi. Qualcuno lo vuole morto perché lui è a conoscenza del segreto… ma nemmeno lui sa di cosa si tratti.

Omnlith è una lettura folle, come lo sono i personaggi e le loro caratteristiche maschere, come Heart Boss o Bebop. La narrazione ed i disegni sono dinamici, in grado di rendere la lettura estremamente scorrevole e confortevole. Diverte, intrattiene e regala diversi colpi di scena, nella semplicità della trama iniziale. Questa viene in ogni caso sviluppata in modo originale ed innovativo.

Le tavole sono vere e proprie protagoniste del volume e della storia stessa, attraverso la loro vivacità e colorazione, in grado di catturare la potenza emotiva, ma anche il lato più struggente quando necessario. Lo stile, definiamolo cartoonesco, è in grado di fornire maggiore impatto alle scene violente, in cui gli schizzi di sangue ne fanno da padrone. Il comparto grafico in generale è assolutamente da ammirare, con un Lorenzo che è riuscito ad infondere grande profondità alle vignette, con i propri personaggi in costante movimento. In un mondo sì futuristico, ma non diverso dall’attuale.

Omnilith è una lettura piacevole. Una storia che intrattiene e diverte, ma anche in grado di sconvolgerti in più occasioni, anche se una tavola in particolare vale per tutto. La lettura scorre in modo rapido, facendo tornare e chiudendo gli eventi con un finale pazzesco. Una lettura utopistica e folle che fa del comparto grafico il pezzo forte.

Spazio all'autore: Omnilith è il titolo perfetto per chi vuole semplicemente rilassarsi apprezzando però la maestria di un promettente autore. Passerei a guardare queste tavole, la loro dinamicità e profondità ancora e ancora. Davide – Riccidanerd

8
von 10
2023-05-11T16:00:00+0000