Ebbene si, non avremmo mai immaginato e voluto dirlo, ma gli Oscar 2023 sono stati abbastanza deludenti.
Come da pronostici Everything Everywhere All at Once (la nostra recensione) domina su tutti, ma la sorpresa arriva da “Niente di nuovo sul fronte occidentale” che sembra aver vinto molto più del dovuto. Dovevano vincere, questo è sempre stato certo, ma forse non così tanto.
Più di un film tralasciato, come ad esempio “Gli Spiriti dell’Isola“, oppure, il più eclatante, lo stesso Spielberg con “The Fabelmans” (la nostra recensione).
Jimmy Kimmel è stato nuovamente grandioso come conduttore principale, ma questa ultima cerimonia è stata piatta, fredda e senza grandi caratteristiche. Sono state facilmente prevedibili la maggior parte delle assegnazioni, ma per alcune forse si dava troppo per scontato la vincita di un determinato film, che ci si ritrova a guardare lo schermo increduli rimanendoci male.
Detto ciò, analizziamo nel dettaglio i vincitori e vediamo se hanno davvero meritato questi Oscar!
I titoli contrassegnati in grassetto nelle varie liste sono i vincitori.
Miglior Film
- Everything everywhere all at once
- Gli spiriti dell’isola
- Elvis
- The Fabelmans
- Tár
- Top Gun: Maverick
- Women talking
- Triangle of sadness
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Avatar: La via dell’acqua
Il risultato per la categoria più importante era praticamente inevitabile, tutte le strade, Everything Everywhere, conducevano a questo, All at Once. Come trionfo non è sopra le righe, anche se la gara, riservava tanti altri grandi titoli di vario genere.
Miglior Regia
- Daniel Kwan, Daniel Scheinert per Everything everywhere all at once
- Martin McDonagh per Gli spiriti dell’isola
- Steven Spielberg per The Fabelmans
- Todd Field per Tár
- Ruben Östlund per Triangle of Sadness
Se c’è una categoria che ha creato maggiore scompiglio, è proprio questa. Resta di fatto che Spielberg con la sua opera The Fabelmans (qui la nostra recensione) che se ne è andato a casa completamente a mani vuote è stato un po’ come una gita a Napoli senza mangiare la pizza.
Miglior Attore Protagonista
- Brendan Fraser per The whale
- Austin Butler per Elvis
- Colin Farrell per Gli spiriti dell’isola
- Paul Mescal per Aftersun
- Bill Nighy per Living
Come avevamo precedentemente detto nella nostra retrospettiva Pre-Oscar (che trovi qui), l’attore che si meritava questa importante statuetta era uno in particolare. Il suo nome è Brendan Fraser, e per fortuna questo desiderio si è avverato. Con The Whale di Darren Aronofsky ha ufficialmente dimostrato la sua rinascita attoriale e il suo talento. Oscar meritatissimo per noi!
Miglior Attrice Protagonista
- Michelle Yeoh per Everything everywhere all at once
- Cate Blanchett per Tár
- Ana de Armas per Blonde
- Andrea Riseborough per To Leslie
- Michelle Williams per The Fabelmans
Qui avevamo una piccola Civil War tra le due attrici più parlate di questa categoria, ma solo una avrebbe vinto. Michelle Yeoh è sicuramente stata abile in EEAAO confermandosi un’attrice molto brava, ma si arriva al concetto del “troppo” per la stessa pellicola.
Miglior Attore non protagonista
- Ke Huy Quan per Everything everywhere all at once
- Brendan Gleeson per Gli spiriti dell’isola
- Brian Tyree Henry per Causeway
- Judd Hirsch per The Fabelmans
- Barry Keoghan per Gli spiriti dell’isola
La sfida, per questa categoria, non era facile visto anche uno dei favoriti Barry Keoghan, ma Ke Huy Quan, con la sua tenerezza e la sua passione ha colpito l’attenzione di tutti meritandosi ampliamente questo Oscar! Sarà l’unica statuetta davvero meritata per EEAAO?
Miglior Attrice non protagonista
- Jamie Lee Curtis per Everything everywhere all at once
- Angela Bassett per Black Panther: Wakand forever
- Hong Chau per The whale
- Kerry Condon per Gli spiriti dell’isola
- Stephanie Hsu per Everything everywhere all at once
Senza aggregarsi troppo all’opinione pubblica, ma sembra proprio che Jamie Lee Curtis abbia “rubato” l’Oscar a una delle sue avversarie, siccome in EEAAO non è stata del tutto esaustiva. Angela Basset o Hong Chau si sarebbero meritate molto di più questa statuetta secondo il nostro giudizio. Più un premio alla carriera quasi.
Miglior Montaggio
- Everything everywhere all at once
- Gli spiriti dell’isola
- Elvis
- Tár
- Top Gun: Maverick
Nuovamente lo stesso discorso. Le carte in regola per vincere, Elvis (clicca qui per la nostra recensione) o Top Gun Maverick le avevano tutte, ma ancora una volta, anche questa strada ha condotto, forse ingiustamente, a EEAAO.
Miglior Film d’Animazione
- Pinocchio di Guillermo del Toro
- Marcel the shell with shoes on
- Puss in boots: the last wish
- The sea beast
- Turning red
La categoria il cui Oscar è stato annunciato per primo durante la Notte degli Oscar. Seppur minoritario, anche questa sezione dell’Academy ha il suo bel valore. Anche qui, la vincita era abbastanza prevedibile, anche se le nostre speranze erano sul magnifico sequel del Gatto con gli Stivali.
Miglior Film Internazionale
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Argentina, 1985
- Close
- Eo
- The quiet girl
Per il contesto in cui era inserito, il trionfo di questo film possiamo dire essere sufficientemente meritato.
Miglior Colonna Sonora
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Babylon
- The banshees of Inisherin
- Everything everywhere all at once
- The Fabelmans
A volte, dando troppo per scontato qualcosa, la verità ti si contorce contro. Ecco quello che è successo con la colonna sonora. Secondo noi, questa è stata un’assegnazione illegittima perché difficilmente “Niente di Nuovo sul fronte occidentale” eguaglia o simula la vasta stravaganza della Colonna di Babylon (la nostra recensione). Un po’ per tutti è stata un’inaspettata scoperta.
Miglior Sonoro
- Top Gun: Maverick
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Avatar: La via dell’acqua
- The Batman
- Elvis
L’unica categoria in cui Top Gun Maverick ne esce glorioso. Quest’ultimo ha corso insieme ad Elvis (qui la nostra recensione), in una gara sudata e quindi non facile, ma ce l’ha fatta, i caccia possono tornare a sfrecciare nei cieli!
Miglior Sceneggiatura Originale
- Everything everywhere all at once
- Gli spiriti dell’isola
- The Fabelmans
- Tár
- Triangle of sadness
Mancata vittoria da parte de Gli Spiriti dell’Isola che, contrariamente ai pronostici, sembra non essere stato abbastanza per i giudizi dell’Academy. EEAO colpisce ancora!
Miglior Sceneggiatura Non Originale
- Women talking
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Glass onion: A knives out
- Living
- Top Gun: Maverick
Si puntava su Maverick o un ipotetico Living, ma Woman Talking si è dimostrato meritevole.
Migliori Costumi
- Black Panther: Wakanda Forever
- Babylon
- Elvis
- Everything everywhere all at once
- Mrs. Harris goes to Paris
Siamo estasiati nel dirlo, per la seconda volta, come per il suo predecessore, Black Panther Wakanda Forever (ecco la nostra recensione) si porta a casa un meritatissimo Oscar per i Migliori Costumi dopo la bellezza mostrata nel popolo del Wakanda e di Talokan.
Miglior Fotografia
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Bardo
- Elvis
- Empire of light
- Tár
Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale ha colpito gli occhi cinematografici con la sua Fotografia di guerra che in qualche modo somiglia sicuramente a “1917“. Lasciano la bocca asciutta titoli come Elvis o Bardo.
Migliori Effetti Speciali
- Avatar: La via dell’acqua
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- The Batman
- Black Panther: Wakanda Forever
- Top Gun: Maverick
Tra Avatar 2 (clicca qui per leggere la nostra recensione) e gli atri nominati, probabilmente, non c’era paragone e la vittoria da parte dell’ultimo film di James Cameron era già destino.
Miglior Scenografia
- Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Avatar: The Way of Water
- Babylon
- Elvis
- The Fabelmans
Anche qua, rimane qualcosa di non chiaro dopo che nemmeno Avatar sembra sia riuscito a conquistare una scenografia idonea agli Academy Awards. Torna a battere la trincea Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale.
Miglior Canzone Originale
- Naatu Naatu da Rrr
- Applause da Tell It Like a Woman
- Hold my hand da Top Gun: Maverick
- Lift Me Up da Black Panther: Wakanda Forever
- This Is a Life da Everything Everywhere All at Once
Dopo una graziosa sorpresa strappalacrime del tutto inaspettata da parte di Lady Gaga che si è esibita in Jeans e maglietta all’insaputa di tutti, i voti sembravano andare a lei con Hold my Hand (di Top Gun Maverick) ma a portarsi a casa il premio d’oro dell’Academy è stato RRR.
In conclusione, questa edizione degli Oscar 2023, è stata molto deludente per quello che ci aspettavamo e purtroppo, alcuni film sembra siano stati umiliati e rifiutati ingiustamente dall’Academy. Soprattutto per chi ha vissuto la Notte degli Oscar in diretta, non sarà stata una cerimonia memorabile. Resta da sperare nella prossima, ma visto l’andamento, la grande attesa non ha più lo stesso valore. Crediamo nel 2023 affinché possa riportare gli Oscar di un tempo.