Dopo una semi-lunga attesa si è finalmente tenuta presso il Dolby Theatre di Los Angeles durante la scorsa notte dell’11 Marzo 2024 l’attesissima Cerimonia degli Oscar condotta ancora un volta da Jimmy Kimmel, quest’anno non ci sono stati premi immeritati ma tante meravigliose sorprese! In Italia, per la prima volta, la cerimonia è stata trasmessa in diretta su Rai 1 e Rai Play.
Presenti le grandi Star come Margot Robbie ma in ruolo di produttrice, Zendaya, Florence Pugh, Simu Liu, Steven Spielberg, Danny DeVito, Arnold Shwarznegger, Octavia Spencer, e molti altri. Ci sono stati elementi caratterizzanti e apprezzati tra l’attesissima performance di Ryan Gosling con “I’m Just Ken” e una simpatica gag di John Cena che si è presentato completamente nudo per assegnare l’oscar Migliori Costumi o il vestito rotto di Emma Stone fino a dei grandiosi discorsi dei vincitori! Il tutto assieme ad Oppnheimer che si porta a casa ben 7 Premi Oscar!
Per fortuna tutto è andato nel verso giusto e noi di World Wide Nerd siamo rimasti contentissimi dai Vincitori dei Premi Cinematografici, perciò andiamo subito a commentarli!
I Vincitori sono evidenziati in grassetto tra le varie nomination:
Miglior Film
- Barbie
- American Fiction
- La Zona d’interesse
- Anatomia di una caduta
- Oppenheimer (la nostra Recensione)
- Poor Things
- Killers of the Flower Moon
- The Holdovers
- Past Lives
- Maestro
Con un confuso Al Pacino e senza il classico “and the Oscar goes to…”), il trionfo del film di Nolan era abbastanza scontato fin dall’inizio, anche se durante la serata sembrava che Povere Creature di Yorgos Lanthimos comandava la situazione. Il “rischio” che Barbie conquistasse la statuetta c’era, proprio dopo alcune situazioni scandalose che ci sono state nella storia degli oscar (ad esempio il mancato Oscar alla Colonna Sonora di Babylon lo scorso anno), ma oltre al caos mediatico che si sarebbe creato, visti i suoi rivali nelle candidature non se lo meritava!
Miglior Attore Protagonista
- Paul Giamatti (The Holdovers)
- Cillian Murphy (Oppenheimer)
- Bradley Cooper (Maestro)
- Jeffrey Whright (American Fiction)
- Colman Domingo (Rustin)
Anche questa vittoria era abbastanza scontata dopo la grande interpretazione di Murphy nei panni Robert Oppenheimer, noi crediamo che sia una vittoria meritata e in linea con quello che ci si aspettava.
Miglior Attrice Protagonista
- Emma Stone (Povere Creature!)
- Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
- Sandra Huller (Anatomia di una caduta)
- Annette Bening (Nyad)
- Carey Mulligan (Maestro)
In questa categoria quest’anno c’era un forte sfida tra l’emergente Gladstone dal film di Scorsese e il gioiello splendido di nome Emma Stone. Quest’ultima ha avuto la meglio meritandosi completamente la statuetta da cima a fondo. È stato un momento molto emozionante con un disguido dell’ultimo secondo perché proprio al momento della premiazione, il vestito di Emma ha deciso di rompersi. Dopo l’oscar come miglior attrice per La La Land nel 2017, l’interprete di Gwen Stacy è riuscita ad emozionarci anche questa volta!
Miglior Attore Non Protagonista
- Robert DeNiro (Killers of the F.M.)
- Sterling K. Brown (American Fiction)
- Robert Downey Jr. (Oppenheimer)
- Ryan Gosling (Barbie)
- Mark Ruffalo (Povere creature!)
Anche qua i più quotati erano i due Robert con una lotta molto ardua. L’attore di Ironman si è portato a casa la statuetta d’oro esprimendo tutto il suo grande stile sul palco ricordando proprio una scena di Ironman 2. Dopo la sua magistrale interpretazione di Lewis Strauss probabilmente uno degli oscar più meritati di sempre!
Miglior Attrice Non Protagonista
- Emily Blunt (Oppenheimer)
- Danielle Brooks (The Color Purple)
- America Ferrera (Barbie)
- Jodie Foster (Nyad)
- Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers)
La favorita era proprio lei, nonostante c’erano alcune probabilità per la Ferrera, Da’Vine ha commosso fin da subito tutto il pubblico ed è stata graziosa in fase di premiazione concludendo il suo discorso con una frase che come detto in studio Rai a Roma, probabilmente rimarrà nella storia, “Grazie di avermi visto“.
Miglior Regista
- Jonathan Glazer (La Zona d’Interesse)
- Yorgos Lanthimos (Povere creature!)
- Christopher Nolan (Oppenheimer)
- Martin Scorsese (Killers of the F.M.)
- Justine Triet (Anatomia di una caduta)
Le possibilità non erano molte visti i grandi nomi nella cinquina finale, o andava in un verso o nell’altro senza generare alcun tipo di scompiglio. Nolan con la prestigiosissima Regia di Oppenheimer ha meritato anche questo importantissimo premio dell’Academy assegnato felicemente da Steven Spielberg.
Miglior Colonna Sonora
- American Fiction
- Indiana Jones e il quadrante del destino
- Killers of the Flower Moon
- Oppenheimer
- Povere creature!
Poche parole da dire, Ludwig Göransson ha eseguito un lavoro perfetto per il film sulla Bomba atomica e anche questo premio è super meritato dato che la maggior parte del coinvolgimento della pellicola è stato generato proprio dalla colonna sonora senza far pesare la lunga durata.
Miglior Canzone Originale
- “It Never Went Away” (American Symphony)
- “I’m Just Ken” (Ryan Gosling – Barbie)
- “The Fire Inside” (Flamin’ Hot)
- “Wahzhazhe – A Song for My People” (Killers of the F.M.)
- “What Was I Made For?” (Billie Eilish – Barbie)
Abbiamo assistito alla meravigliosa performance dal vivo di Ryan Gosling con la sua canzone “I’m Just Ken“ che ha fatto urlare e cantare Margot Robbie, l’intero Cast di Barbie, Emma Stone (e per i fan è stato subito reunion di La La Land seppur per pochi secondi) e tutto il pubblico del Dolby Theater, ma la massima espressività e profondità della giovane Billie Eilish ha conquistato tutti con la bellissima canzone realizzata per il film di barbie. Era tra i favoriti ed è andata nel migliore dei modi meritandosi anche lei il riconoscimento!
Miglior Film d’animazione
- Il ragazzo e l’airone
- Elemental
- Nimona
- Robot Dreams
- Spider-Man: Across the Spider-Verse
Le speranze erano tutte sul film di successo dell’universo di Spider-man viste le grandi tecniche di animazione e di colore, ma il maestro Miyazaki ha raggiunto un livello qualitativo incredibile. Saremmo stati soddisfatti anche nel caso avesse vinto Spidey ma questa vittoria è stata un’assoluta sorpresa.
Miglior Film Straniero
- Io Capitano (Italia, Matteo Garrone)
- La zona d’interesse
- Perfect Days
- La Società della neve
- La Sala professori
Da buoni italiani il tifo era per Garrone, ma La Zona di Interesse ha conquistato anche questa categoria oltre al Miglior Sonoro (che secondo noi si meritava Oppenheimer). E se a rappresentare l’italia ci fosse stata Paola Cortellesi con il suo “C’è Ancora Domani“? Potenzialmente gareggiava in modo ancor più bello magari fino alla vittoria. Chi lo sa?
Infine, c’è da dire che contro ogni aspettativa, Poor Things si è portato a casa ben 3 Oscar per Miglior Trucco, Miglior Scenografia e Migliori Costumi, delle categorie che potenzialmente spettavano a Barbie, ma evidentemente il mondo distopico che è riuscito a creare Lanthimos ha superato la tanto nominata casa delle bambole.
Che dire, dopo gli scorsi anni regnava il pericolo di un’altra edizione leggermente disastrosa per ciò che poteva succedere o per dei premi rubati, ma invece contro ogni aspettativa, tutto è andato nel verso giusto in una bella e sentita cerimonia estremamente emozionante che ha riportato quello spirito tipico che mancava da un po’. Un ottimo segno di miglioramento per un evento che stava terribilmente decadendo! Chissà cosa ci riserveranno gli Oscar 2025…(Dune 2 già ti salutiamo)