Il ragazzo d’oro d’Italia, il talentuoso Lorenzo Palloni, esce, per Feltrinelli Comics, con un nuovo titolo, Ossario. Si tratta di una raccolta di storie brevi, e quindi non un qualcosa di inedito. Anche perché si tratterebbe del terzo titolo che esce in due mesi, dopo Fortezza Volante, pubblicato da Minimum Fax, con la collaborazione di Miguel Vila, e L’ignobile Shermann, di Saldapress con Alessandra Marsili ai disegni.
Questa volta, quindi, Palloni ci porta qualcosa che ha scritto nel corso del tempo, raccogliendo ciò che era precedentemente uscito, come autoproduzione, attraverso Mammaiuto, di cui è uno dei fondatori, per la collana DuePunti. Le storie raccolte in Ossario si possono quindi trovare negli spillati come Falene, Tunnel o I giorni della fame. Senz’ombra di dubbio, però, il volume di Feltrinelli Comics è assolutamente gradito per i fan di Lorenzo. Inoltre si tratta, sicuramente, di una grande opportunità per recuperare parte della sua produzione in modo più comodo e veloce. Oltre che in un formato più elegante ed a colori, al contrario dell’edizione precedente in bianco e nero.
19 racconti affilati come una mannaia
Ossario è un corpus di diciannove racconti che attraversano più generi, un contenitore fatto di pezzi sparsi, sparpagliati che possono essere ricostruiti, dando vita ad una forma. Una collezione di storie, di pezzi di una vita, una vita che la carta possiede e che non aspetta altro di poter raccontare.
“Quella breve è la mia forma di racconto preferita e questo libro è un sogno che diventa realtà.”
– Lorenzo Palloni
Dare una forma a questi racconti brevi spetta poi al lettore. Viverne l’avventura, per quanto veloce sia l’attimo, sta a noi. Godere del fugace momento che una storia breve può dare. Una condensazione di attimi essenziali, senza elementi superflui.
Ossari raccoglie passaggi fondamentali della vita dell’autore. Come egli stesso ricorda, con Omagh nel 2008, ha avuto la possibilità di frequentare il terzo anno della Scuola Internazionale di Comics di Firenze, in cui ora è docente, attraverso la vincita del contest Matite per la pace. Altri racconti sono diventate dei corti, reperibili nel sito di Mammaiuto.it.
L’Ossario
Questo volume è il modo perfetto per conoscere la bravura di Lorenzo Palloni, per chi, ancora, non ha potuto leggere qualcosa da lui sceneggiato. Ed è qualcosa di imperdibile per chi già ha potuto ammirare i suoi racconti più lunghi.
Ossario condensa al proprio interno la crescita di Lorenzo come autore, nel corso del proprio percorso da artista. Ogni storia qui presente ha molteplici elementi che ti rimangono impressi, non ce n’è una a cui si possa contraddire qualcosa. Palloni dà una grandissima prova della propria maestria nel raccontare anche storie brevi, che vanno dritto al punto, colpendo al cuore. Lo fa con fumetti di più capitoli, catturando l’attenzione del lettore, nel cogliere i diversi spunti e dettagli, le relazioni tra i vari personaggi ed eventi. Lo fa anche in produzioni di poche pagine.
I racconti spaziano attraverso tutti i generi, portando sentimenti, passione, sensi di colpa come protagonisti principali. Si inizia con una storia d’amore che sembrava impossibile, che si trasforma in gelosia, attraversando storia di superstizioni e ricordi, del gioco d’azzardo. Si tocca il delicato tema dell’immigrazione, dello sfruttamento di coloro che giocano con le vite di chi fugge dal proprio Paese, arrivando poi al prezzo dell’avidità. A racconti più semplici, incisivi, senza fronzoli, in cui la pazzia, il sangue o lo splatter sono giustificati. Il pericoloso gioco della malavita mafiosa, un viaggio nel tempo, storie di vendetta, di perdita, esperimenti sociali e della stupida crudeltà umana, data dall’ignoranza, nel non voler capire e di temere ciò che non si conosce.
Ossario è sicuramente un volume che possiamo consigliare a chiunque, per i molteplici temi e generi in grado di toccare. Non solo per dare a tutti voi, inoltre, l’occasione di scoprire, o riscoprire, il talento di questo autore.
Spazio all'autore: Ormai da diverso tempo, ma fu un colpo di fulmine da subito, appena leggo Lorenzo Palloni nella copertina di un fumetto, quel titolo dev’essere mio. Mai ha deluso e non lo fa nemmeno nelle storie brevi che, anzi, ho trovato ancora più incisive e riuscite. Spesso questa tipologia di racconti, in grado di diramarsi in poche pagine non coglie l’apprezzamento dei lettori che prediligono storie a più ampio respiro. Ma vi dico, non temete e lasciatevi andare. – Davide – Riccidanerd