Paperino e le lenticchie di Babilonia – Recensione

La figura di Paperone è da sempre vista come quella di un personaggio avaro, restio a spendere i suoi soldi e con il fiuto migliore al mondo per gli affari. Cosa succederebbe se un giorno il suo sesto senso per gli affari facesse cilecca? La risposta a questa domanda la troviamo in “Paperino e le Lenticchie di Babilonia” scritta da Romano Scarpa negli anni ’60.

Per la gioia di collezionisti e appassionati, torna nel formato “Gold” uno dei grandi classici di Romano Scarpa, con una delle più epiche avventure affaristiche dello Zione. Il volume è arricchito da un approfondimento di Marco Travaglini, giornalista ed esperto Disney, e da una testimonianza di Casty, autore della copertina inedita del volume. 

– Descrizione dell’editore

La storia scritta da Romano Scarpa è un passaggio chiave nella vita di Paperone perché segna uno dei momenti più “tragici” e bassi nella sua vita economica. Senza alcun motivo logico Paperone decide di investire tutta la sua fortuna, letteralmente tutta, nell’azienda dei Bassotti. La banda di ladri più celebre di Paperopoli ha da poco scovato una miniera di lenticchie a Babilonia, da qui il titolo della storia, che per diversi motivi (evitiamo ogni spoiler) non può fruttare alcun giovamento economico senza stratagemmi poco legali.

Queste lenticchie non piacciono a nessuno se non a Paperone che, per assurdi motivi, se ne innamora al punto da fiutare un presunto affare. Dopo aver dato tutto il suo patrimonio in mano ai Bassotti in cambio di tutte le quote della loro società Paperone finisce sul lastrico.

Le lenticchie non fruttano niente, sono incoltivabili e il loro terribile sapore continua a non piacere a nessuno. Ma cosa ha spinto il papero più ricco e abile del mondo a fare questa follia? Perché nessuno lo ha fermato?

La storia parte in media res e vediamo infatti Paperone, in totale povertà, suonare in un locale per chiedere l’elemosina. Da qui parte un lunghissimo flashback che durerà per l’intero volume. Ci verrà spiegato come è successo tutto questo, cosa ha spinto Paperone a fare questa scelta scellerata e come sia stato fregato. Una storia profonda ed emozionante che metterà in mostra tutte le fragilità di Paperone ma allo stesso tempo tutta la stima e l’amore della sua famiglia.

Nonostante sia una storia degli anni ’60 ha uno stile fresco e dinamico. Non sente minimamente il peso degli anni questo perché Scarpa in ogni suo racconto risulta sempre moderno, il finale totalmente aperto farà scegliere al lettore il futuro di Paperone. Non essendoci una vera e propria continuity nel mondo Disney ogni lettore potrà immaginare il finale che preferisce.

Spazio all'autore: A mani basse rientra nella mia top 5 di storie Disney preferite. Un passaggio fondamentale per la vita di Paperone, un approfondimento unico della sua personalità e di quella di altri paperi. Un gioiello da avere assolutamente in collezione. Andrea – World Wide Nerd

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von 10
2023-04-18T09:00:00+0000