Abbiamo avuto la possibilità di vedere le prime puntate della nuova serie tv di Piccoli Brividi in anteprima, in uscita su Disney+ il 13 Ottobre in vista dell’imminente Halloween, nata dalla collaborazione tra Rob Letterman (Pokémon: Detective Pikachu, Piccoli brividi) e Nicholas Stoller (Bros, Cicogne in missione), tratta dai romanzi horror per ragazzi di R.L. Stine.
Trama
Rispetto alla prima serie di Piccoli Brividi, uscita ormai nel lontano ’95, questa volta vediamo evolversi una trama lineare con protagonisti 5 adolescenti (Zack Morris, Isa Briones, Miles McKenna, Ana Yi Puig e Will Price) che si ritrovano a fronteggiare delle misteriose minacce, tutte connesse alla morte di un ragazzo, Harold Biddle, avvenuta 30 anni prima, dove sembrano invischiati i rispettivi genitori. Tutto ciò, sembra scaturito dal trasferimento del nuovo professore di inglese Nathan Bratt (Justin Long), che appena mette piede nella nuova casa, viene quasi immediatamente posseduto dallo spirito del giovane ragazzo, che sfrutta il professore per la sua vendetta.
La famosa saga di libri
Come possiamo immaginare, la serie prende spunto dalla saga di libri horror per ragazzi, ma in chiave decisamente più dark rispetto ai suoi predecessori cinematografici. Sono evidenti i rimandi ad alcune delle più memorabili storie di R.L. Stine, come ad esempio Foto dal futuro (una macchinetta polaroid che immortala incidenti prima che essi avvengano), La maschera maledetta (una ragazza bullizzata che si vendica grazie ad una maschera, trasformandola in una specie di troll), La pendola del destino (con l’orologio a cucù maledetto) e, dulcis in fundo, Il pupazzo parlante ovviamente, con protagonista il pupazzo di legno da ventriloquo Slappy, uno dei più famosi personaggi della saga.
Spazio all'autore: Per chi come me è nato negli anni '90, credo sia impossibile non aver mai letto alcune pagine di questa fantastica saga di libri horror per ragazzi. Nella libreria di ognuno di noi ci sarà sicuramente almeno un Piccoli Brividi e vedere questo nuovo adattamento mi ha riportato indietro nel tempo. – Andrea – World Wide Nerd