Una saga di famiglia, dove ci sono inseguimenti con veicoli, combattimenti, strani oggetti fantascientifici e persino lo spazio, no non è un altro articolo su Star Wars, è semplicemente Fast & Furious. Cerchiamo di ripercorrere insieme più di 20 anni di franchise, ovviamente con spoiler, anche attraverso delle frasi ormai divenute celeberrime, che denotano quanto in fondo, il tutto, non sia soltanto riassumibile con trash e NOS.
Fast and Furious (2001)
L’inizio della ventennale saga ha le sue radici in un film che aveva poche aspettative, mettere al centro della vicenda delle corse automobilistiche clandestine ed infiltrazioni sotto copertura. Erano gli inizi degli anni Duemila e la concezione di film era completamente diversa da adesso, la concezione di cringe e trash quasi non era nata, per far capire il contesto, Facebook sarebbe nato 3 anni dopo… La storia si scrive praticamente da sola, un Point Break con le auto al posto del surf, intrighi e bugie, che molti hanno dimenticato, sicuramente all’epoca non pensavano al filone spy-movie, ma in fondo non eravamo così lontani. La concezione di family per Toretto è già preponderante in questo film, ma siamo ancora lontani da quanto diverrà in futuro, dimostrato anche da una delle frasi più celebri dell’intera saga, che in molti ricordano soltanto per la prima parte…
Vivo la mia vita a un quarto di miglio alla volta, non mi importa niente dei soldi, della squadra o dell’officina… per quei dieci secondi io sono libero!
2 Fast 2 Furious (2003)
Nel secondo film Vin Diesel decide di non tornare, poco male, in fondo il protagonista anche del primo film, era Paul Walker e il suo Brian, che ritroviamo qui a Miami, ancora una volta alle prese con un’infiltrazione stavolta più di stampo mafioso. Un film sicuramente più divertente e colorato del primo, dove faremo la conoscenza della spalla comica più importante del franchise, Roman Pierce, interpretato da Tyrese Gibson, gliene capiteranno di ogni per tutta la saga, ma difficilmente perderà la sua verve e sfrontatezza.
Ti ha fatto il giochetto ti guardo e guido, vero? L’ha imparato da me!
The Fast and the Furious: Tokyo Drift (2006)
Al terzo capitolo gli autori cambiano, si cerca una sorta di reboot, mettendo al centro per la prima volta realmente le corse automobilistiche e soprattutto il drifting, questa tecnica particolare, padroneggiata alla perfezione tra le strade di Tokio. Ma la famiglia non si può cambiare, al massimo allargare e alla fine anche questo film avrà il suo peso nella narrazione, ci sarà infatti il ritorno in un cameo finale di Toretto, ma soprattutto perché la pellicola si scoprirà essere ambientata dopo Fast & Furious 6. Il protagonista è Sean Boswell (interpretato da Lucas Black), che tornerà in futuro, perché in questa saga tutti tornano (smettetela di pensare a Star Wars), ma alla fine un comprimario risulterà il più rilevante della pellicola, cioè Han (Sung Kang), la cui storia e presunta morte diverrà centrale per molti sviluppi futuri.
La vita è semplice, bisogna scegliere senza mai voltarsi
Fast & Furious – Solo parti originali (2009)
Nel quarto capitolo tornano i due volti simbolo del franchise, la morte (sì, come no) di Letty (interpretata da Michelle Rodriguez), amore della vita di Toretto, fa da traino per riunire i due. Da questo film inizia il cambiamento definitivo, verso un team impiegato per la risoluzione di problemi più grandi, in questo caso uno dei cartelli messicani più importanti d’America ed inoltre veniamo a conoscenza dell’incontro tra Han e Toretto, dopo gli accenni nel finale di Tokio Drift.
Un vero pilota sa sempre cosa ha in macchina
Fast & Furious 5 (2011)
Vero e proprio heist movie, la quinta pellicola vede l’ingresso nel cast di Dwayne “The Rock” Johnson, nei panni di Luke Hobbs, segnando ancora di più la crescita del franchise, ormai vera e propria macchina da soldi, in grado di attirare anche attori sulla cresta dell’onda. In netto contrasto, le storie da qui in avanti diventano sempre più surreali, questo quinto capitolo è comunque quasi da considerarsi il “No Way Home” della saga, tantissimi sono infatti i ritorni dal passato.
I soldi vanno e vengono, lo sappiamo tutti. Ma quello che conta nella mia vita saranno sempre le persone che ho davanti. Proprio qui. Proprio ora.
Fast & Furious 6 (2013)
Il solco è ormai segnato, Luke Hobbs ha bisogno dell’aiuto della family per fermare un’organizzazione internazionale di mercenari criminali (che alla fiera mio padre comprò…), a capo della quale c’è Owen Shaw (interpretato da Luke Evans). Come convincere Toretto a rimettere su la squadra? Semplice, incredibilmente Letty è ancora viva e lavora per questi criminali, quindi Hobbs promette, nel caso in cui il piano avrà successo, di concedere a tutti l’amnistia per i crimini commessi in passato.
Non si voltano le spalle alla famiglia
Fast & Furious 7 (2015)
Il settimo capitolo segna l’avvento della fantascienza, un dispositivo è in grado di scoprire l’ubicazione di chiunque nel Mondo e la family deve sfuggire ad una caccia planetaria da parte di Deckard Shaw (interpretato da Jason Statham), il fratello (in fondo anche i cattivi hanno una family) dell’antagonista del capitolo sette. Sicuramente però, questo film sarà ricordato per l’epilogo dedicato alla prematura scomparsa di Paul Walker, uno dei momenti più toccanti della saga.
Ovunque tu sia adesso, rimani sempre mio fratello!
Fast & Furious 8 (2017)
Nell’ottavo film i protagonisti hanno a che fare con con una cyber-terrorista di nome Cipher (interpretata da Charlize Theron), che riesce addirittura a far rivoltare Toretto contro la family, nell’unico modo possibile, rapendo un membro della famiglia, per la precisione un figlio che Dom non sapeva di avere (così, de botto…). Letty e Hobbs chiederanno aiuto al vecchio nemico Deckard Shaw per risolvere il problema.
Non si voltano le spalle alla famiglia, anche quando è lei a farlo.
Fast & Furious – Hobbs & Shaw (2019)
Dopo l’ottavo capitolo viene annunciata la realizzazione di uno spin-off, esso è dedicato ai personaggi di Dwayne Johnson e Jason Statham, entrambi contrapposti ad una sorta di Superman potenziato con impianti cibernetici, interpretato da Idris Elba. Ormai si è andati oltre qualsiasi logica…
Fratello, tu credi nelle macchine… ma noi crediamo nelle persone. Puoi avere tutta la tecnologia del mondo… noi abbiamo il cuore. Nessuna macchina… potrà mai batterlo.
Fast & Furious 9 – The Fast Saga (2021)
Giungiamo finalmente all’ultima pellicola e qui si alza ancora di più l’asticella, nuove resurrezioni, un fratello di Toretto mai nominato (interpretato da John Cena), un nuovo dispositivo in grado di controllare qualsiasi arma elettronica nel Mondo e ovviamente, la scena madre in cui si raggiunge un picco difficile da superare, arrivare nello spazio con un’automobile… Cosa aggiungere se non che nel finale compare la famosa Nissan Skyline di Brian O’Conner, mentre la family è riunita nel solito barbecue di festeggiamenti, aprendo a scenari che scopriremo soltanto in Fast X.
Ci aspettano tempi duri ma andrà tutto bene… perché siamo una famiglia.
E cosa aspettarsi in Fast X?
Difficile interpretare gli sceneggiatori di questa saga, ma sicuramente fare meglio (o peggio, a seconda dei punti di vista) del nono capitolo sarà impresa quasi impossibile, ma se c’è qualcuno che può riuscirci è Toretto, con la sua family, tra le strade di Roma e del Vaticano.