Run away with me, girl – Recensione

ā€œRun away with me, girlā€ di Battan ĆØ una mini serie completa in  tre volumi, unica opera edita in italia della mangaka: Star Comics la aggiunge alla sua collana queer, che diventa sempre piĆ¹ ricca e variegata.
Infatti, allā€™interno della suddetta collana, ormai creata quasi tre anni fa, ĆØ possibile trovare una grande quantitĆ  di titoli che riguarda tutta la comunitĆ  LGBTIQ+.

E’ un girls love come gli altri?

Lā€™opera rientra nei target josei e yuri, affronta tematiche importanti e spinose; di certo, non si puĆ² rimanere indifferenti davanti alla storia di Momo e Midori.

Momo non riesce a dimenticare Midori, una sua compagna di classe con cui ha avuto una relazione, quando frequentavano un liceo femminile. Il ricordo di quellā€™amore fresco, dolce e spensierato le ha lasciato un vuoto nel cuore, perchĆ© alla fine dellā€™ultimo anno, alla consegna dei diplomi, Midori le dice: ā€œFacciamo una gara, vediamo chi trova un ragazzo per prima!ā€. Finisce cosƬ il loro amore: in un attimo, quellā€™unica frase spazza via tutto, dilaga un silenzio assordante, che esplode tra di loro. Il cuore di Momo si fa piccolo, come se fosse sotto lā€™effetto di un incantesimo. Passati dieci anni da allora, entrambe sono cresciute e le loro vite sono andate avanti, ognuna ha seguito una strada diversa e non si sono mai incrociate. La vita ĆØ, perĆ², imprevedibile e forse il fato, o chi per lui, ha deciso che ĆØ il momento di ritrovarsi.

Dieci anni di lontananza, tuttavia, sono tanti: entrambe sono cambiate, diventate  adulte ma, forse, anche se si era fatto piccolo, il cuore di Momo non ĆØ cambiato poi cosƬ tanto, quella piccola luce che le compariva negli occhi quando guardava Midori ĆØ sempre lƬ. E Midori? Midori cosa prova per Momo? Il suo cuore non ĆØ sincero come quello dellā€™amica, ma ha un sogno e vuole assolutamente realizzarlo.

Non si tratta di un girlā€™s love come gli altri: le ambientazioni sono quelle lavorative e le tematiche e i problemi affrontati rapportati alla loro allā€™etĆ . Se Momo ĆØ un personaggio che nonostante i propri tentennamenti si dimostra forte e risoluto, Midori ĆØ esattamente il suo opposto: allā€™apparenza potrĆ  sembrare una donna sicura di sĆØ e con le idee chiare su ciĆ² che vuole dalla vita, con una strada giĆ  prestabilita e ben delineata davanti, ma in realtĆ  non fa altro che mentire a se stessa. Ella rinnega, infatti, un amore che la renderebbe felice per sostituirlo con uno convenzionale, che la societĆ  reputa ā€œgiustoā€, prospettandole una vita fatta di bugie, desideri realizzabili  seguendo una strada non scelta da lei e che esclude a priori la possibilitĆ  del ā€œdiversoā€. Tutto ciĆ² rende, nella mente, ogni individuo schiavo delle proprie paure e ansie, costringendolo a rinunciare a quello che realmente lo renderebbe felice.

Trovare il coraggio di prendere le redini della propria vita  

Le tematiche affrontate sono davvero molte. Momo, tra le due, ĆØ quella che ha una vita piĆ¹ equilibrata, ha i piedi ben piantati a terra e segue i suoi ideali, non senza difficoltĆ  ovviamente, cercando di rimanere sempre fedele a se stessa. In questo, viene aiutata da unā€™amica virtuale – una ragazza conosciuta online, che non ha mai incontrato di persona, ma con la quale ha instaurato un rapporto profondo ā€“ Komari, capace di comprendere a fondo i suoi sentimenti. Sono entrambe ā€œdonne a cui piacciono le donneā€ e tra di loro si instaura una connessione, un senso di appartenenza che cancella la distanza geografica che le separa. Komari rappresenta per Momo (e viceversa) quellā€™appiglio empatico che nĆ© le famiglie, nĆ© la societĆ  in cui vivono sono capaci di offrirle, il sostegno morale reciproco ĆØ importante e, anche grazie a questa differenza nella vita delle due protagoniste, ĆØ possibile notare quanto sia molto piĆ¹ difficile per Midori riuscire a gestire la sua vita, uscire dai canoni imposti da una societĆ  non ancora libera da pregiudizi e pregna di un indottrinamento ideologico che esclude completamente le minoranze.

Midori ĆØ un personaggio sopra le righe, sempre allegro, che affronta tutto quello che le capita col sorriso, ma lo stesso non ĆØ indice di positivitĆ : si tratta di una maschera che le permette di mentire a se stessa. La ragazza si ripete che va tutto bene, che questo ĆØ quello che deve fare per avere la vita che ha sempre sognato: un fidanzato, un matrimonio e una famiglia tutta sua. Ma un matrimonio, con lā€™abito bianco e tutto il resto, con una persona che non si ama, puĆ² definirsi lā€™inizio di una vita felice?  PuĆ², veramente, configurarsi come un ā€œsognoā€ realizzato? Ovviamente la risposta ĆØ no, ma non per Midori. Scendere a compromessi e rinunciare al suo vero io ĆØ diventato per lei abitudine, si ripete che ĆØ ciĆ² che desidera e che sia opportuno accettare anche ciĆ² che non le piace. La sua vita risulta svuotata di ogni valore: unā€™interpretazione della felicitĆ  limitata e autoimposta inizia a tracciare il declino di Midori.

Il vento del cambiamento comincia a soffiare quando Momo, in punta di piedi, entra di nuovo nella vita dellā€™altra e, cosƬ, le si presenta davanti una realtĆ  che la lascia incredula: Midori subisce giornalmente violenze verbali e psicologiche da parte del suo fidanzato, ma lei – come per tutte le altre cose – mette su quella maschera che si ĆØ costruita a fatica, ci ride su, dice a se stessa e a Momo che sono sciocchezze, che sono critiche a fin di bene e a lei non pesano. Un contesto difficile da gestire per chiunque, un argomento, quello della violenza domestica, verbale e fisica, che va trattato con determinate accortezze. Battan ĆØ magistrale in questo, pur non usando un linguaggio forte e senza condannare il carnefice, esprime il suo totale disaccordo verso tale atteggiamento subdolo, che mina il valore personale intaccando la dignitĆ  e lā€™autostima di unā€™altra persona. Momo ĆØ veicolo di emozioni positive, incarna la riscoperta del vero amore e di cosa voglia dire essere realmente felici con il proprio partner. Queste sensazioni, dunque, riportano alla realtĆ  Midori, che rompe le catene con cui aveva soffocato la sua vita. Il coraggio ĆØ un elemento fondamentale, ma non nasce da solo: sentirsi compresi e supportati ĆØ essenziale, per cui lā€™autrice, con una delicatezza incredibile, pianta questo seme che crescerĆ  pian piano, insieme al rapporto che va ricucendosi tra Momo e Midori. Trattasi di un coraggio che le servirĆ  per decidere realmente cosa voglia dalla vita, quale sia la persona con cui realizzare il suo sogno. Discostandosi, pertanto, dalla ā€œconvenzionalitĆ ā€ di quel desiderio, ella riesce a toccare con mano il vero significato della felicitĆ .

Quanto fa paura la felicitĆ ?

Battan non esplora solo le difficoltĆ  che le due protagoniste devono affrontare per arrivare alla meta ā€“ la tanto agognata relazione amorosa, quella vera e degna di essere vissuta – ma mette i lettori davanti ad un interrogativo non indifferente: quali garanzie offre? Le protagoniste lottano per vivere una vita insieme e aggiudicarsi la felicitĆ  che sognano, ma riuscire ad avere una relazione non ĆØ il fine ultimo: oltre quel traguardo, cā€™ĆØ una nuova linea di partenza. Infatti, il cammino che intraprenderanno da lƬ non sarĆ  semplice, una volta raggiunta quella felicitĆ  bisogna riuscire a tenersela stretta, ma un amore vero che abbiamo scelto con consapevolezza e sinceritĆ  non sarĆ  mai un fardello da portare. Eā€™ vero, la realtĆ  e il domani sono duri da affrontare, ma insieme alla persona giusta il percorso da seguire non farĆ  cosƬ paura, perchĆ© le novitĆ , gli imprevisti e tutto quello che la vita puĆ² mettere davanti verranno condivisi.

Lā€™autrice non idealizza mai lā€™amore, non tenta di renderlo piĆ¹ appetibile agli occhi del lettore, pur di scrivere un happy Ending. Il sentimento di cui ci racconta durante lo svolgersi della storia ha tante sfaccettature: quello tossico, quello per se stessi, quello puro e travolgente e quello materno, ma la realtĆ  ĆØ sempre cruda e mai edulcorata. Battan ci apre gli occhi, mettendoci di fronte ad una storia piena di sofferenza, ma anche di speranza. Con ā€œRun away with me, girlā€ lā€™autrice ci augura di avere la forza di ascoltare sempre il nostro vero io, di amarci per quello che siamo e di avere il coraggio di seguire i nostri sogni senza averne paura.

Spazio all'autore: ā€œRun away with me, girlā€ ĆØ, a mio parere, una piccola perla rara. Non sono molte le opere yuri che affrontano le tematiche sopracitate cosƬ approfonditamente. Trattandosi, poi, di un josei ,la storia ĆØ automaticamente rivolta ad un pubblico piĆ¹ maturo, ma mi sento di consigliarne la lettura anche ad uno piĆ¹ giovane. Sensibilizzare lā€™opinione pubblica su tematiche come la violenza, lā€™accettazione di sĆ© e della propria unicitĆ  e le coppie che rientrano nella comunitĆ  LGBTIQ+ ĆØ tuttā€™oggi fondamentale: questo manga lo fa egregiamente. BATTAN delinea i suoi personaggi non lasciando spazio a interpretazioni sbagliate, ogni loro azione ĆØ inequivocabile, siamo catapultati infatti in un mondo complesso, fatto di paure e insicurezze; vite in cui, forse purtroppo, non cosƬ pochi di noi riescono a rivedersi. La veritĆ  ĆØ che il futuro spaventa chiunque, le ansie sociali sono il pane quotidiano della maggior parte di noi, tutti tendiamo ad indossare delle maschere per proteggerci da noi stessi e dagli altri. CiĆ² che conta ĆØ, perĆ², la capacitĆ  di affrontare la realtĆ , come il coraggio che Midori trova grazie a Momo, di essere sĆ© stessa e realizzare il suo sogno, nonostante tutto. Ci ricorda che lā€™aiuto di qualcuno a noi vicino, a volte, puĆ² risultare decisivo per la qualitĆ  della nostra vita. Consiglio la lettura dellā€™opera a tutti coloro a cui piace leggere di storie dā€™amore, al di lĆ  del genere. In soli tre volumi, lā€™autrice riesce a tratteggiare una storia romantica autentica, dolce, che lascia col fiato sospeso piĆ¹ e piĆ¹ volte, ma che alla fine regala un degno lieto fine. ā€“ Andrea – World Wide Nerd

8.5
von 10
2023-04-24T16:00:00+0000