GiĆ da qualche settimana ĆØ uscito l’ultimo dei restanti sei episodi, di tredici, di “Sand Land: The Series“ (potete trovare qui la nostra recensione della prima parte).
Dopo una prima parte dove ci venivano fondamentalmente presentati i personaggi, il contesto e la questione da risolvere, naturalmente in questa seconda parte vengono portate a compimento tutte quelle trame che sono state aperte.
Nonostante in questi restanti 6 episodi i toni siano decisamente piĆ¹ frenetici e con molta piĆ¹ azione, il focus principale non viene affatto perso. La battaglia per far sƬ che l’unica sorgente d’acqua rimasta nel mondo sia accessibile a tutti e non a pochi eletti.
In questi ultimi sei episodi ciĆ² che emerge fra la miriade di tematiche affrontate sono due messaggi importanti, il primo secondo il quale troppo potere dĆ alla testa.
In un mondo al collasso, dove le risorse sono sempre di meno, ĆØ ovvio che chi le possieda diventi automaticamente importante e ciĆ² permette di trattare gli altri come inutile feccia da sfruttare a proprio piacimento.
E il secondo: le apparenze ingannano. In un paese popolato da demoni e altre creature straordinarie, siamo davvero sicuri che i mostri siano davvero coloro che hanno un aspetto piĆ¹ stravagante? La solita paura del diverso, di colui che potrebbe sovrastarci, porta a delle tensioni che spesso si trasformano in vere e proprie guerre che non portano ad altro se non pregiudizi.
Ed ĆØ qui che si nota un altro punto forte di questa, come di altre opere del compianto maestro Akira Toriyama. Il trattare temi importanti e a volte ancora attuali in maniera leggera e a volte anche con quella comicitĆ tagliente tipica del Sensei.
In conclusione, come detto nella recensione della prima parte, “Sand Land: The Series“ ĆØ l’alternativa perfetta per i quei fan di lunga data di Dragon Ball nostalgici delle atmosfere della prima leggendaria serie. Un altro grande viaggio per la conquista della liberta, con tanti nuovi amici incontrati lungo la strada.
Spazio all'autore: Anche se in tutta onestĆ ho preferito la prima parte della serie, questa seconda ĆØ stata altrettanto divertente e coinvolgente con un protagonista ben delineato con il quale ho diverse volte empatizzato. Come detto nella recensione della prima parte, da fan di lunga data di Akira Toriyama, ho adorato questa serie animata che consiglio a chi cerca altre opere del maestro. ā Alessandro – Comic Books Passion