Andiamo quest’oggi ad analizzare quello che è il primo numero di Sanda, nuova opera di Paru Itagaki, mangaka bravissima che già abbiamo imparato a conoscere e apprezzare grazie a quella che è la sua maggiore opera fino ad ora: Beastars.
Anche in questo caso il tratto grafico dell’autrice è assolutamente distintivo e riconoscibile. Infatti risulta sempre essere un po’ sporco e a volte abbozzato. Ma è un classico, per lei. Le espressioni facciali sono il suo forte, sempre assolutamente chiare e limpide. Sanno trasmettere il concetto emozionale giusto, nella giusta maniera.

In questo primo numero facciamo la conoscenza dei nostri, diciamo, tre protagonisti: Sanda, il quattordicenne che dà il nome all’opera, Fuyumura una giovane ragazza molto introversa e decisamente troppo violenta, e Amaya un ragazzo (che andremo a scoprire nei capitoli avanzati del primo volume) che ha un desiderio molto particolare.
Andiamo ora a leggere giusto due righe di trama mal direttamente dal sito dell’editore, Planet Manga, che ringraziamo per averci fornito questo primo volume.
“Giappone, 2080. Il Paese deve affrontare un drastico calo delle nascite ed è colpito da stravolgimenti climatici. Quando la compagna di scuola Ono sparisce e viene dichiarata morta, Shiori Fuyumura non si rassegna: per ritrovare l’amica, cerca l’aiuto del collega rappresentante di classe Kazushige Sanda, certa che abbia ciò che le serve…”

In questi primi capitoli tutto ruota intorno alla figura di Sanda: presto si scopre essere un discendente di quello che era all’epoca Santa Claus. Con annessi e connessi, più o meno.
Pagina dopo pagina si indaga su questa figura: un ragazzino che all’occorrenza si può trasformare in un anziano palestrato con dei poteri particolari, correlati alla figura mitologica di Babbo Natale.
E proprio Fuyumura, sua compagna di classe, scopre per prima la sua identità, decisa a farsi aiutare per scoprire che fine ha fatto la sua amica Ono.

Si viene subito gettati tra le trame di quello che può risultare essere uno slice of life scolastico a tema mystery.
Tra colpi di scena clamorosi e siparietti comici, questo primo numero di Sanda trascina il lettore in quella che potrebbe essere una rivelazione.
Ci sono tutte le carte in regola per migliorare il già grande successo di Beastars.
Ci resta da capire per quanto questa trama tanto intrigante quanto bizzarra potrà andare avanti: al momento l’opera conta 13 volumi in Giappone.
Curiosi sul futuro, al momento non possiamo far altro che consigliarla!
Spazio all'autore: Paru Itagaki è un'autrice che mi piace molto. Ho recuperato praticamente tutto quello che è stato pubblicato in Italia di suo e questo volume non poteva mancare in collezione. Un inizio col botto, ma che mi lascia un po' perplesso sulla durata dell'opera: vedremo. Per ora si becca un bel voto! – Francesco – Ravafra