Sette voci – Recensione

Volume antologico che ripercorre, tramite sette team artistici differenti, le atroci vicende dell’olocausto. Ogni team ha creato una sua storia inedita raccontando in modi e stili totalmente differenti lo stesso argomento.

I 7 racconti che potrete trovare all’interno del volumetto edito da Zencomics sono:

  • La finestra di Mr. Willow di Chiara Parisi
  • Confutatis di Salvatore Cuccia
  • Zeitgeist di Ryd Comics .
  • 16 ottobre di Mario Lucio Falcone 
  •  Lā€™ultimo Saluto del duo Salvatore Cuna e Raffaele Forte 
  • Fantasmi del duo Jacopo Calatroni Alessio Monaco 
  • Memore di Gianluca Testaverde

Ambientato durante uno dei periodi piĆ¹ tristi della storia moderna, l’albo mette in scena 7 grandi storie, raccontate da una schiera di autori eccezionali. 7 punti di vista differenti, 7 voci che urlano forte perchĆ© non svanisca mai il ricordo dei campi di sterminio, di persone in fuga dai loro miseri ripari, di fantasmi del passato tornati per tormentare i loro persecutori.
Un fumetto nato per ricordare.

– Trama da Amazon.it

Ogni singolo racconto presente in questa raccolta ĆØ un pugno allo stomaco, un vortice intenso di paura, ansie e piccole gioie. L’aspetto che piĆ¹ abbiamo apprezzato di questa antologia riguarda non tanto il tema in sĆ© quanto piĆ¹ il modo di affrontare l’argomento. Ogni team artistico si ĆØ concentrato su una sfumatura differente dell’Olocausto e giocando tramite stili narrativi e artistici diversi sono riusciti a creare una serie di racconti emozionanti e unici.

Tutte ottime storie brevi, poche pagine ma di forte impatto. Quella che piĆ¹ ci ha colpito ĆØ senza alcun dubbio Fantasmi di Jacopo CalatroniĀ eĀ Alessio Monaco. Un racconto che, sotto diversi punti di vista, ricorda l’approccio narrativo de La vita ĆØ bella. Difatti il protagonista di questa triste storia ĆØ un bambino che avrĆ  all’incirca una decina di anni. Assieme alla sua famiglia ĆØ costretto a nascondersi in una stanza segreta all’interno di una fabbrica, qui dovrĆ  restare nascosto ed in silenzio di giorno mentre la sera, previo accurati controlli, potrĆ  girare per la fabbrica giocando e fantasticando. Il suo gioco consiste nell’essere un mago colpito da una maledizione che lo rende invisibile agli occhi degli altri.

Spazio all'autore: Sette Voci ĆØ un volume curato, profondo e maturo. Una raccolta antologica dal forte impatto emotivo che, a mio avviso, andrebbe fatta leggere a molte persone che sottovalutano, purtroppo, ancora oggi i tragici eventi della Shoah. Ma non solo, a chiunque sottovaluta i soprusi che molti popoli stanno vivendo, al dover vivere costantemente preoccupati e con la speranza di potersi svegliare il giorno dopo con ancora un tetto sulla testa. Sette voci ĆØ un racconto che mi ha emozionato, colpito e fatto riflettere. ā€“ Andrea – World Wide Nerd

7.5
von 10
2024-03-04T17:00:00+0000