Il secondo capitolo della saga dedicata a Shazam, qui la nostra guida alla lettura, approda a partire da oggi al cinema ma noi di World Wide Nerd abbiamo avuto la fortuna di essere stati invitati all’anteprima milanese del film.
A distanza di 3 anni dal primo capitolo ritorna in regia David F. Sandberg e vede, ovviamente, Zachary Levy ritornare ad indossare il mantello di Shazam. Assieme a Levy sono stati confermati nei loro ruoli anche Adam Brody, Ross Butler e tutto il restante gruppo di orfani, mentre fanno il loro esordio nel cast Lucy Liu e l’incredibile Helen Mirren.
Il film lo possiamo suddividere in tre parti ben distinte: la prima dove tutti i personaggi vengono caratterizzati e approfonditi, la seconda dove abbiamo il classico sviluppo della trama (qui abbiamo diverse sbavature, ma ci arriveremo) e infine lo scontro finale.
Caratterizzazione dei personaggi
Questa ĆØ stata la parte che ci ha colpito maggiormente in quanto, oltre ai vari villain, abbiamo un focus deciso e fondamentale sui giovani eroi.
Proprio il fatto di essere adolescenti rende il tutto piĆ¹ interessante perchĆ© mette in mostra le fragilitĆ , le paure e la voglia di essere dei ragazzi normali dei protagonisti.
Non ĆØ semplice avere delle responsabilitĆ enormi, come lāessere quasi degli Dei, ed essere, contemporaneamente, adolescenti o poco piĆ¹. Tutto questo aspetto viene analizzato e approfondito benissimo ad inizio film.
Per quanto riguarda i villain troviamo che i tre personaggi siano stati caratterizzati davvero bene. In particolare la Helen Mirren dimostra di essere tre spanne sopra a chiunque. Il suo personaggio ĆØ autoritario, spietato, saggio e coerente (aspetto da non sottovalutare).
Sviluppo del film
Tasto leggermente dolente perchĆ© l’abbiamo trovato a lunghi tratti frettoloso e superficiale. La storia delle tre divinitĆ poteva e doveva essere presentata meglio, qualche flashback per spiegare le loro reali motivazioni sarebbe stato assolutamente perfetto per dare una spinta decisiva in piĆ¹ alla storia.
Spesso sembrava di vedere i vari protagonisti in preda agli eventi, si muovevano causalmente allāinterno della storia per poi essere magicamente al posto giusto nel momento giusto.
Atto finale
Qui nulla da dire. Un vortice intenso di emozioni e scontri, lāinterpretazione di Levy ĆØ stata spettacolare in questo finale.
Lo scontro nella bolla, evitiamo di dire altro, ĆØ stato incredibile sotto ogni punto di vista.
Le due post-credit sono entrambe molto interessanti, in particolar modo la prima, e lasciano presagire che per Shazam ci possano essere piani futuri. Lāenorme incognita resta sempre lāavvento dellāera James Gunn che, come stiamo vedendo nelle ultime settimane, sta facendo tabula rasa dei vecchi personaggi. Rivedremo Shazam? Solo gli incassi e i piani āsegretiā di Gunn potranno confermarlo.
CGI
Lāunico momento in cui la CGI ĆØ risultata credibile e di alto livello ĆØ nel finale. Momento che, tra lāaltro, raggiungiamo lāapice a livello di CGI.
Raggiungiamo invece punti quasi imbarazzanti nelle scene iniziali e nella parte centrale del film dove abbiamo unāesplosione di mostri e creature particolari.
Spazio all'autore: Un film senza infamia e senza lode, fa il suo dovere nonostante alcune sbavature (non proprio piccole) qua e lĆ . Mi ha divertito, non ho mai trovato fuori luogo o esagerate le battute, e trovo sempre coerente la gestione di Shazam. Quello che mi lascia perplesso, in sala poco prima dell'anteprima ne stavamo parlando, ĆØ il futuro del personaggio. Ad oggi non ci sono voci ufficiali o piani futuri, buttarlo via sarebbe un'enorme spreco perchĆ© nonostante tutto funziona e tutta la Shazamfamily mi piace. ā Andrea – World Wide Nerd