Spaventapasseri e Due Facce Anno Uno – Recensione

Batman – Spaventapasseri e Due Facce Anno Uno” raccoglie in unico volume le storie di origini di due dei villain più importanti dell’universo del Cavaliere oscuro. Le due storie sono state create da due team artistici differenti:

  • Bruce Jones & Sean Murphy per lo Spaventapasseri
  • Mark Sable & Jesus Saiz per Due Facce

Le origini di due storici avversari di Batman! Un viaggio mozzafiato nella Gotham City del passato!
La nascita, la crescita, la follia e l’ascesa di Jonathan Crane…e il rovinoso crollo verticale di Harvey Dent, procuratore distrettuale!

– Trama dell’editore

La storia dedicata allo Spaventapasseri è quella che ci ha colpito maggiormente in quanto ci viene mostrato un lato umano, intimo e sofferente di Jonathan Crane. Vediamo come gli abusi psicologici della bisnonna (e non solo) abbiamo portato un piccolo e innocente Crane a diventare l’animale feroce che conosciamo oggi.

L’influenza degli altri, in particolar modo delle persone che dovrebbero guidarci nella vita, è stato l’elemento chiave che ha modificato la psiche e la mentalità di Crane. È cresciuto in una famiglia abituata ad abusare del prossimo, a giocare con la psiche le debolezze altrui. Ciò lo ha portato, lentamente, a diventare come loro. Inutili i tentativi di allontanarsi da loro, la famiglia (in particolare la bisnonna) lo ha traviato e condotto su questa strada.

Altro aspetto che abbiamo trovato molto interessante riguarda l’incontro con il suo ex professore, colui che in Crane aveva visto un talento. Nei loro scambi di battute si percepisce la voglia dello Spaventapasseri di dimostrare che è riuscito a superare il suo maestro.

La potenza di questa storia di origini non riguarda tanto l’approfondimento del personaggio ma quanto più il renderlo più umano attraverso questo suo racconto intimo e personale. Questa storia ha mostrato le fragilità di un bambino che in seguito ad insegnamenti sbagliati e disumani è stato trasformato in uno dei criminali peggiori di Gotham.

L’inciampo di Due Facce

Il racconto che vede per protagonista Due Facce è la parte debole del volume, non riesce a colpirci come la prima storia.

Le due trame, che compongono questa seconda parte, si dovrebbero intrecciare tra loro. La prima vede una scia di omicidi compiuto da Holiday, mentre l’altra riguarda le origini di due Facce. Il tutto crea una sensazione di confusione e rallenta notevolmente il ritmo della storia. Non riescono ad amalgamarsi ma proseguono il loro percorso come due binari che non si incontreranno mai.

Sable non dedica il giusto spazio alle sedute psichiatriche di Harvey Dent che, se gestite in maniera corretta, sarebbero potute essere un bellissimo approfondimento del personaggio. Di contro è stato costruito e gestito benissimo l’operato di Harvey e Gordon nella costruzione della squadra investigativa che ha lavorato alla lotta contro la mafia, questo sguardo differente ha permesso di mettere sotto i riflettori alcuni membri del G.C.P.D.

Spazio all'autore: Il voto che avrei voluto dare è un 6,75 che fa media tra il 7.5 della prima storia e il 6 della seconda dedicata a Due Facce. Il racconto sullo Spaventapasseri l'ho trovato un gioiellino perché approfondisce notevolmente un personaggio complesso e folle, di contro il personaggio di Due Facce (anche lui molto complesso) viene trattato in maniera superficiale e a tratti banali. Volume che comunque merita l'acquisto anche solo per la prima storia. Andrea – World Wide Nerd

6.5
von 10
2023-04-02T09:00:00+0000