Ennesimo manga di Star Wars pubblicato in occidente, ennesima occasione sprecata.
La coppia “Manga” e “Star Wars” ĆØ un binomio veramente sfortunato.
Queste, purtroppo, sono le premesse del volume in analisi in questa review.
Nell'”universo lontano lontano” tutti hanno sentito il nome di Luke Skywalker, in pochi perĆ² possono dire di averlo incontrato, ancora meno possono dire di averlo davvero conosciuto.
Il volume ĆØ un adattamento del romanzo omonimo di Ken Liu. Ed ĆØ quindi strutturato su quattro macrocapitoli, che raccontano ognuno una storia col Jedi piĆ¹ famoso di sempre come protagonista.
1) Il cimitero delle astronavi
Racconta di un ufficiale dell’esercito imperiale salvato da Luke su un pianeta desertico. E’ una storia di cambiamento. Di fede. Disegni a tratti confusionari, ma storia onesta.
2) Io, droide
Il protagonista ĆØ un droide da lavoro modificato, vista la sua forza, per far da carceriere ad altri droidi. Grazie ad un chip di bypass per la parte cognitiva del cervello.
Vedremo tanti personaggi noti all’universo di SW, come R2D2 e C3PO. Molto valido il tema dello schiavismo trattato in questo modo, disegni senza infamia ne lode.
3) Il racconto di Lugubrious Mote
Il racconto peggiore dei 4. Si approfondisce una vicenda nota, quella di Luke contro Jabba, dal punto di vista di un particolare parassita, prima depositato su un collaboratore del gangster, poi su Leia, infine su Luke. Buono il punto di vista diverso dal solito, ma davvero una storia scialba e senza pathos.
4) Grosso dentro
Questo invece senza dubbio il racconto migliore dei 4. Narra una avventura particolare di Luke in compagnia di una studentessa di biologia. I due si ritrovano bloccati all’interno di una creatura gigantesca (quanto un pianeta) per un tempo non definito, con l’obiettivo di riuscire a sfuggirne. Una storia di misticismo e forza di volontĆ , ottimi anche i disegni.
Un volume, come anticipato, che non grida certo al miracolo. Giusto un paio di storie si salvano, ma sono chiaramente troppo poche le pagine adibite ad ogni capitolo per poter approfondire ogni racconto. Con risultati non proprio soddisfacenti, ovviamente.
Certamente molto valido il volume proposto da Panini, editorialmente parlando, con un costo molto basso, una copertina magnifica e (punto a favore, stavolta) il senso di lettura all’occidentale.
Voto: 6,5
Spazio all’autore
Peccato. Amo Star Wars e non ho mancato di sottolinearlo in ogni occasione possibile. E amo il personaggio di Luke. Approfondirne quindi la storia, anche in quei contesti meno noti, era sicuramente un’ottima opportunitĆ : sarebbe stato meglio perĆ² un altro risultato. Altro giro, altra corsa.