Starfield – Verso l’infinito e oltre

I più fortunati, o meglio chi ha prenotato l’edizione premium, stanno già vagando nello spazio da quasi una settimana mentre noi possessori del Games Pass abbiamo avuto l’accesso, “gratuito“, al mondo di Starfield mercoledì 6 settembre.

In questo esatto momento noi di World Wide Nerd abbiamo accumulato circa una ventina di ore di gioco, poche in confronto alla mole immensa della campagna, ma sufficienti per farci un’idea più che positiva del nuovo titolo di punta di casa Bethesda. Non è sicuramente il miglior titolo della casa di Rockville ma ha dalla sua tanto cuore, coraggio e novità.

Partiamo innanzitutto dicendo che Starfield è un’opera ambiziosa e mastodontica, l’open world più vasto creato da Bethesda. La personalizzazione del proprio personaggio è abbastanza ampia: sesso, nome, taglio di capelli, corporatura, tatuaggi e chi più ne ha più ne metta. A differenza di altri titoli, come Cyberpunk 2099, possiamo impostare la visuale in terza persona e goderci appieno il nostro personaggio. Visuale che, a nostro avviso, permette anche una giocabilità più fluida soprattutto quando dobbiamo combattere, fluidità che si riscontra prevalentemente nel campo visivo.

La storia principale e le missioni secondarie

Per quanto riguarda la storia principale conta all’incirca un trentina di ore ed è, fino al punto in cui siamo arrivati noi, ben costruita ed avvincente. I personaggi sono credibili, l’esperienza narrativa in cui vi troverete immersi fa un passo avanti, anche piuttosto importante, rispetto ad altri titoli GDR di Bethesda. Il tutto però non è privo di sbavature. Alcuni personaggi secondari risultano spesso superficiali; così come i dialoghi che danno il via ad alcune quest danno l’impressione di essere stati messi lì così per caso. Come se questi elementi siano stati aggiunti a fine produzione come riempitivo quando, in realtà, sono elementi cardine della storia.

A giocare però a favore di Starfield è la qualità altissima di quasi tutte le quest. Le missioni principali sono avvincenti, adrenaliche ed emozionanti mentre le secondarie arriveranno a cascata. L’innovazione di Starfield è proprio legata alle quest secondarie che allungano la durata del gioco ad almeno 80/100 ore, e non saremo noi a dover cercare queste missioni ma saranno loro a trovare noi. Spesso duranti dialoghi e incontri/scontri si attiveranno in maniera automatica queste quest, ci verranno assegnate senza il nostro consenso, ma sarà poi il libero arbitrio del videogiocatore a scegliere se portarla a compimento o meno.

Starfield è un gioco perfetto?

La risposta a questa domanda è molto semplice. NO! È sicuramente un titolo innovativo, un gioco che ha osato e provato a creare qualcosa di nuovo, ma non è il miglior GDR targato Bethesda. A nostro avviso Fallout 3 e Skyrim restano nel complesso superiori. Le storie raccontate nei due titoli appena citati sono gloriose, incredibili e praticamente perfette mentre in Starfield la narrazione è sicuramente avvincente ma, a tratti, poco coinvolgente dal punto di vista emotivo. Dove invece ha osato e superato questi due titoli è sicuramente l’ambientazione e i dettagli di questo nuovo universo.

La storia è ambientata in una galassia chiamata Sistemi Colonizzati dove diverse fazioni (strano eh?) sono in lotta tra loro e starà a noi scegliere quale fazione appoggiare. Oltre allo spazio ci sono molti altri luoghi da visitare come ad esempio Neon: il mondo cyberpunk. In questo angolo di universo lo studio Bethesda ha fatto quello che Cyberpunk ha avuto problemi a fare: creare alla perfezione un mondo senza leggi, un mondo diviso in corporazione dove vige la legge del più forte. Troviamo poi Cydonia, la terra di nessuno su Marte. Insomma i Sistemi Colonizzati sono infiniti e, non escludiamo, che in futuri DLC tutto questo verrà ancora una volta ampliato.

Spazio all'autore: Come detto diverse volte all'interno della recensione, ho giocato solo ad una ventina di ore percorrendo una lunga fetta di strada principale e diverse missioni secondarie. Ho ancora davanti un'intero mondo da scoprire ed esplorare e, in tutta sincerità, non vedo l'ora di farlo. Ha sicuramente diversi difetti, vedi il poco uso che si può fare della nave spaziale, ma delle potenzialità infinite. Che possano ampliare tutto con qualche DLC? Andrea – World Wide Nerd

7.5
von 10
2023-09-13T16:00:00+0000