Talk to me – Recensione no spoiler

Grazie a Midnight Factory abbiamo avuto lā€™opportunitĆ  di vedere, in anteprima, la pellicola Talk to me, nuova produzione horror targata A24, successo di pubblico e critica negli USA.

Di seguito la recensione senza spoiler del film che uscirĆ  nelle sale italiane il 28 Settembre 2023.


Regia e sceneggiatura – un ottimo esordio

Il film ĆØ diretto da due fratelli australiani Danny e Michael Philippou, noti in patria per la realizzazione di video horror su YouTube. Si tratta, quindi, del loro esordio in un lungometraggio, ma nonostante questo, sono riusciti a confezionare un prodotto carino, che ha probabilmente lā€™unico problema tecnico di avere un montaggio con pochi raccordi, le scene sembrano, infatti, abbastanza tagliate con lā€™accetta.


Sinossi e sviluppo – una seconda parte interessante

Il film segue un gruppo di adolescenti che sono in grado di contattare gli spiriti utilizzando una misteriosa mano imbalsamata. Dopo una prima parte forse un poā€™ troppo lunga di introduzione dei personaggi e del contesto, finalmente a metĆ  film la storia prende una svolta interessante. 

La seconda parte ĆØ infatti nettamente migliore della prima e si vedono le conseguenze della rottura delle ā€œregole del giocoā€ conosciute giĆ  dai trailer. 

Il finale ĆØ molto soddisfacente, riuscendo anche a mantenere la tensione fino alla fine, difficilmente si uscirĆ  dalla sala insoddisfatti.


I personaggi e gli effetti visivi – low budget, ma buona scrittura

I personaggi sono tutti ben caratterizzati, la prima parte potrebbe risultare noiosa, ma sicuramente in questo modo approfondisce quasi tutti e si riesce, quindi, ad empatizzare con le varie situazioni presentate. 

Essendo un film a basso budget gli spiriti sono rappresentati tramite effetti prostetici su veri attori, ma lā€™effetto ĆØ assolutamente apprezzabile e perfettamente calato nel contesto della pellicola. 


Considerazioni finali

Il film ā€œdura il giustoā€, unā€™ora e mezza che passa molto velocemente, soprattutto superata la prima mezzā€™ora un poā€™ piĆ¹ ostica. Non si evidenziano particolari problemi di regia ed il tutto ĆØ ben gestito nonostante il poco budget a disposizione (meno di 5 milioni di dollari).

Visto lā€™ottimo riscontro del pubblico (negli USA ĆØ giĆ  uscito), ĆØ stato reso noto, che ĆØ stato giĆ  girato un prequel ed ĆØ, anche, previsto un sequel, dal titolo: Talk 2 Me. Insomma siamo di fronte ad un nuovo franchise horror, sperando che i seguiti, mantenendo gli stessi autori, mantengano anche questa qualitĆ  produttiva e di idee.


Spazio allā€™autore: PiĆ¹ passa il tempo e piĆ¹ ho un buon ricordo del film, paradossalmente appena uscito dalla sala non ero proprio entusiasta, a parte dal finale ben confezionato e, forse, inaspettato. Questo perchĆ© la pellicola soffre dei soliti problemi degli horror, che ormai non spaventano quasi piĆ¹, sono presenti i vari stereotipi del genere e alcune situazioni sanno di giĆ  visto. In questo caso, perĆ², gli autori sono stati bravi nellā€™amalgamare il tutto ed a creare qualcosa che merita, a mio avviso, di essere visto. ā€“ Mattia – Fidia Nerd

7
von 10
2023-09-27T16:00:00+0000