The Variants – Recensione

Giocare con il multiverso non è mai semplice, si rischia di raccontare qualcosa di visto e rivisto. Prendiamo ad esempio lo Spider-verse di Dan Slott, bellissimo la prima volta, ma noioso e ripetitivo nel suo sequel. Con The variants Gail Simone e Phil Noto riescono a creare qualcosa di intimo, personale e profondo sfruttando il multiverso e le varie varianti.

Come sarebbe incontrare una versione alternativa di noi stessi che ha compiuto scelte differenti e ora conduce un’esistenza diversa dalla nostra? È quello che sta per scoprire Jessica Jones, che nel corso di un’indagine all’apparenza di routine si ritroverà faccia a faccia con altre sé provenienti dal Multiverso. Riuscirà Jessica ad andare d’accordo con loro? Oppure, ancora una volta, si rivelerà essere la sua peggior nemica? Ma non è tutto, perché, nel momento più difficile, la detective sarà costretta a fare qualcosa che potrebbe costarle… un membro della sua famiglia!

– Trama dell’editore

Innanzitutto partiamo con il dire che è una storia adatta a chiunque, a chi ama e conosce il personaggio e per chi non ha mai letto nulla di specifico su Jessica Jones. L’unica premessa da sapere, il legame tra lei e l’Uomo Porpora, viene spiegato benissimo tramite flashback, ricordi e spiegazioni della stessa Jones.

L’aspetto più interessante di questa storia è stata la volontà del team artistico di dividere la trama principale in due sotto trame ben distinte: il rapporto Jessica Jones/Uomo Porpora e le varianti.

Del primo spunto abbiamo tutto un percorso psicologico basato sulla paura del passato e il terrore che quest’ultimo possa, viste le vicende sviluppate nel volume, ripresentarsi e portare Jessica Jones a commettere nuove atrocità. Il passato si farà presente tramite incubi, pensieri e altri personaggio legati all’Uomo Porpora. Spiegare bene questo passaggio senza rivelare nulla è difficile, perché il tutto viene sviluppato in maniera complessa, articolata e profonda da Gail Simone.

Il secondo invece, quello che crediamo sia ancora più intimo e personale del precedente, riguarda i punti in comune tra le varie varianti. Da un lato abbiamo l’unico aspetto che le lega alla nostra Jessica Jones, il nome e l’identità, dall’altro quello che lega solo ed esclusivamente le varianti: la perdita della propria famiglia.

Tutte queste varianti hanno dovuto vivere e subire la morte del proprio compagno, in quasi nessuno di questi universi si tratta di Luke Cage, e questo le ha portate quasi ad odiare la nostra Jessica Jones di Terra-616. Ma il vero motivo per cui sono arrivate sulla Terra non è legato a questo ma a qualcosa di più macabro e impensabile.

Jessica si troverà a dover compiere una scelta molto difficile: allontanarsi da Luke e dalla loro figlia. Con L’uomo porpora che incombe la paura di fare del mare a ciò che più ama si fa sempre più forte. I dubbi e le incertezze la tormentano, l’unica soluzione è fuggire.

Spazio all'autore: Storia incredibile, probabilmente tra le migliori letture fatte in questo inizio 2023. Non c'è chissà quale azione, il lato supereroiristico è quasi marginale. E' un racconto intimo, personale e sofferente di Jessica Jones. Andrea – World Wide Nerd

8
von 10
2023-03-20T17:00:00+0000