Oggi è andata in onda la ventiquattresima puntata dell’undicesima stagione di The Walking Dead, il finale di serie, disponibile su Disney+, ma sicuramente non il finale della storia o del franchise, anzi…
Un franchise lungo 19 anni...
The Walking Dead nasce dalla mente di Robert Kirkman, sotto forma di fumetto, pubblicato negli Usa dalla Image Comics e in Italia da Saldapress, concludendosi dopo 16 anni e 193 albi americani.
Adattamento televisivo e spin-off
Il fumetto, grazie alla AMC, nel 2010 ha ricevuto un adattamento televisivo, che è al centro di questa recensione, successivamente sono arrivati, oltre ad una web-serie, tre diversi spin-off:
- Fear The Walking Dead
- The Walking Dead: World Beyond
- Tales of the Walking Dead (rilasciato settimanalmente da oggi su Disney+)
I videogiochi, le opere collegate e i romanzi
Nel 2012 è arrivato il primo videogioco inserito nel mondo di The Walking Dead, sviluppato da “Telltale Games“, potete trovare la nostra recensione QUI, visto il successo di questa serie di videogiochi, quasi un decennio dopo, la giovane Clementine è stata posta al centro di un nuovo fumetto, di cui potete trovare, invece, la nostra recensione QUI.
Nel 2013 è stato invece sviluppato dalla “Terminal Reality“, una sorta di prequel della serie televisiva dal nome “The Walking Dead: Survival Instinct“.
Per concludere sono da citare anche alcuni romanzi:
- L’ascesa del Governatore
- La strada per Woodbury
- La caduta del Governatore
- La vendetta del Governatore
- ed altri…
... ed oltre!
Il franchise non è finito oggi ovviamente, anzi, la AMC ha già in cantiere ben tre serie spin-off della serie madre, alcune delle quali probabilmente, visto il finale, che ha lasciato aperto moltissime porte, saranno ambientate nel futuro rispetto a quanto accaduto nel finale di serie:
- Daryl Dixon (incentrata su Daryl)
- The Walking Dead: Dead City (incentrata su Negan e Maggie)
- Rick & Michonne (incentrata su Rick e Michonne)
Il finale della serie tv
Dopo 11 stagioni, 12 anni e 177 episodi siamo arrivati al termine di questa lunga cavalcata, non tutti gli spettatori hanno resistito per tutto questo tempo, ma sicuramente qualcuno sarà tornato anche solo per curiosità a dare un’occhiata a questo ultimo episodio dal titolo “Rest in peace“.
Una prima parte di episodio che scorre molto velocemente, ricca di scene action, vista la situazione tragica in cui i personaggi erano nel finale della scorsa puntata, con tantissime tragiche morti tra le fila dei vivi, fino ad arrivare al climax dove i lettori del fumetto troveranno una strizzata d’occhio niente male, per bocca di uno dei protagonisti.
La seconda parte è il vero addio alla serie, con momenti emozionanti e il saluto a tutti i sopravvissuti, una parte che funge però anche da backdoor per le future serie in arrivo.
Considerazioni finali
Questo finale di stagione risulta molto godibile, da apprezzare la durata extra, ci sono domande rimaste in sospeso nel corso delle varie stagioni, ma sono volutamente lasciate così, in vista delle nuove serie, non tutti apprezzeranno la scelta, ma nel corso del tempo, problemi con il cast hanno quasi costretto gli sceneggiatori a prendere questa strada. Sicuramente nella puntata, il fattore nostalgia ed emotivo la fa da padrone e l’attesa è stata ben ripagata, soprattutto per chi ha seguito lo show in tutti questi anni.
VOTO: 7.5
Spazio all'autore

Il mio giudizio su questa serie è positivo, altrimenti non l’avrei vista per 11 stagioni, seguendo anche i vari spin-off. Sicuramente le nuove serie presentate al pubblico, ben prima di questo finale, mi fanno sperare che prima o poi avrò tutte le risposte alle domande che mi pongo da tempo. Fino a quel momento resterò comunque a bordo del franchise, in attesa del prossimo morso, sapendo che non c’è scampo per i vivi, ma che ce ne sono ancora molti in giro e non vedo l’ora di vedere come realmente andrà a finire.