Vietnam horror – Recensione

Leviathan Labs ĆØ una delle realtĆ  piĆ¹ interessanti del panorama fumettistico italiano. Una casa editrice di nicchia, che ha perĆ² saputo proporre progetti molto interessanti negli ultimi anni.

Tra questi Vietnam Horror, fumetto in quattro parti creato da Massimo Rosi e Vito Coppola, ma andiamo piĆ¹ nel dettaglio.

Una tavola di Coppola

Horror e guerra

La storia ĆØ ambientata nel tritacarne della guerra del Vietnam, nel pieno degli scontri tra Stati Uniti e i guerriglieri locali, un conflitto che ha segnato un’intera generazione di ragazzi americani, ma l’orrore non ĆØ solo la guerra, perchĆ© molti soldati scomparsi potrebbero non esser stati uccisi dai vietcong, ma dalla montagna, essere vivente, oppure ĆØ la follia dei soldati?

L’autore descrive un male misterioso e sconosciuto che si annida nel profondo della terra, ma che ĆØ stato liberato dalla guerra. Un’atmosfera da brivido che cattura subito l’attenzione di chi legge. Troviamo un ritmo quasi pulp, che perĆ² non tradisce l’ambientazione del Vietnam in pieno conflitto, nel cuore della giungla invivibile e colma di insidie.

Il ritmo ĆØ incalzante, ricco di colpi di scena che tengono il lettore inchiodato alla lettura. I personaggi riprendono il classico soldato americano: coloro che non hanno piĆ¹ nulla, tranne la guerra e quelli che invece la guerra la ripudiano come l’orrore che ĆØ. Ognuno di loro perĆ² ha una storia e Rosi ce la vuole raccontare. .

I disegni

Il fumetto ĆØ in bianco e nero, scelta che si rivela perfetta, in quanto conferisce alla storia un aspetto piĆ¹ oscuro e il tratto di Vito Coppola va a rifarsi ad uno stile realistico con chiari rimandi allo stile dei comics molto made in USA, che appare come la scelta piĆ¹ coerente per l’ambientazione e il tipo di storia che viene raccontata.

Una storia che merita

Vietnam horror merita la lettura: un pulp horror d’azione che non puĆ² che piacere agli appassionati del genere in cerca di una lettura dall’ambientazione decisamente piĆ¹ esotica rispetto ad altri prodotti italiani. Disegni ben realizzati con rimandi al fumetto americano a sorreggere una sceneggiatura solida e ricca di colpi di scena.

Voto: 7,5

Spazio all’autore

La copertina

Ho apprezzato questa fatica della Leviathan Labs. Un fumetto insolito ed interessante. Pulp, d’azione che non pensavo avrei trovato in un fumetto italiano. Nota di merito per i disegni davvero ottimi, con una sceneggiatura priva di sbavature. Promosso.