Witch Watch è uno dei nuovi manga shonen portati in Italia da Star Comics.
Scritto e disegnato da Kenta Shinohara, noto anche per il suo lavoro su “Sket Dance“, Witch Watch è il classico manga commedia/sentimentale con un target molto giovane.
La serie è in corso di serializzazione sulla rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha dal 2020, e conta attualmente in patria 11 volumi.
L’opera racconta la storia di Morihito e Hana, due studenti delle superiori che si trovano a vivere in un mondo in cui le streghe esistono.
Morihito, un ragazzo con delle particolari capacità (come una forza sovraumana), viene coinvolto in un’avventura quando Hana, una giovane strega, si trasferisce nella sua città. Insieme, affrontano vari pericoli e incontrano altri personaggi dotati di poteri magici.
Proprio come Sket Dance, opera “magna” dell’autore, anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una storia costruita da brevi episodi di spaccato quotidiano, che fanno procedere a singhiozzi la macro trama principale.
Il manga combina elementi di avventura, commedia e magia, e segue le avventure dei suoi protagonisti mentre scoprono i segreti del mondo delle streghe e imparano a controllare i loro poteri.
Un giovane lettore interessato alle storie di magia e avventura con un tocco di umorismo, potrebbe apprezzare Witch Watch.
Sicuramente i lettori più navigati, lo troverebbero il classico manga “tra tanti”.
Molto carino il disegno, ovviamente, che è perfetto per il tipo di storia, con tratti semplici, pochi giochi di ombre: assolutamente ideale.
Chiaro è che la storia non è nulla di particolare, proprio come i protagonisti: sa tutto veramente di “già visto”.
Ringraziamo in ogni caso Star Comics per averci fornito la copia di questo primo volume per la nostra recensione.
Spazio all'autore: Non mi è piaciuto affatto, e questo va detto. Ma non perchè non lo reputi un manga valido, ci mancherebbe. Chiaramente il problema sta nel fatto che non sono assolutamente nel target di riferimento. E il fatto che nulla spicchi, in questi primi capitoli, non mi fa ben sperare. Troppi dettagli riciclati. Voto sulla fiducia. – Francesco – Ravafra