Soprattutto nei comics americani sono state scritte tantissime storie di origini e Wonder Woman: Historia è una di queste. L’enorme differenza tra questa storia e le altre è che in questo caso abbiamo le origini non solo di Wonder Woman ma di tutte le Amazzoni, del loro popolo e della rivalsa delle donne.
L’attesa è finita: finalmente sta per essere rivelata la vera storia delle Amazzoni! Migliaia di anni fa, Hera e le dee dell’Olimpo hanno dato vita a una società mai vista prima. Il destino delle Amazzoni cambia per sempre con l’arrivo di Ippolita, quando si scatena una guerra nei cieli e la Terra trova la sua guardiana. Dalle origini del mito all’incontro tra Wonder Woman e Steve Trevor, un’opera grandiosa realizzata da una squadra di autori fuori dal comune: Kelly Sue DeConnick, Phil Jimenez, Gene Ha e Nicola Scott!
– Trama dell’editore
Kelly Sue DeConnick riparte totalmente da zero. Ritorna all’epoca degli Dei dell’Olimpo, all’epoca dei miti e delle leggende (ndr lo so, sembra la voce narrante di Hercules) ricostruendo totalmente il percorso delle donne guerriere. Trattare l’emancipazione femminile è sempre difficile e delicato, il rischio è quello di incombere in banalità e stereotipi ma, Kelly Sue DeConnick, non cade assolutamente in questo errore.
La storia denota da subito lo spirito dell’opera: evidenziare l’enorme differenza sociale tra uomo e donna. Il tutto si apre con un panoramica sulle sei dee greche:
- Estia, probabilmente una delle dee greche meno conosciute, è la dea del focolare;
- Artemide, dea della caccia e dell’ambiente naturale;
- Demetra, dea del raccolto e del grano;
- Ecate, dea della magia e dell’oscurità;
- Afrodite, dea della bellezza, dell’amore e del desiderio;
- Atena, dea della saggezza, del ragionamento e dell’intelligenza.
Questo punto di partenza legato alle divinità serve non solo a contestualizzare le origini delle Amazzoni e i loro legami “divini”, ma anche a sottolineare come nonostante queste sei figure siano venerate, amate e pregate, allo stesso modo, al di sotto delle divinità maschili. Non sono onnipotenti e sono spesso poste ad un gradino inferiore rispetto agli dei “maschili”. Questa problematica divina viene evidenziata per mettere ancora più in risalto le donne che vivono sulla Terra, molto spesso ridotte a vivere come serve, vittime di stupri e denigrate da uomini che, talvolta, sono schiavi quanto loro. Tutta questa digressione iniziale mette in mostra un aspetto molto inquietante: il destino delle donne è quello di essere soggiogate e messe in secondo piano dagli uomini.
Le stesse Dee decidono di dare vita ad una lenta e silenziosa rivoluzione, privandosi di una piccola parte di ciascuna di loro daranno vita ad un nuovo popolo. Il loro popolo. Le amazzoni. Donne, guerriere, rivoluzionarie e in ognuna di loro ci sarà un piccolissimo frammento divino che le renderà uniche e speciali.
Non approfondiremo oltre il volume dal punto di vista della storia perché è proprio da qui che prende il via il racconto legato alle amazzoni. Le loro origini, la loro evoluzione e rivoluzione e infine l’arrivo di Diana.
Quando il fumetto diventa arte
Mai come in questo caso il binomio Arte e fumetto è più unito che mai. La storia è sicuramente interessante, toccante e molto approfondita ma se ci dovessimo fermare solo a questo aspetto crediamo che più di un 7/7 e mezzo non avremmo dato. Il comparto grafico è di un livello incredibile. Onestamente non ricordiamo, almeno negli ultimi anni, un lavoro di questi livelli.
Ogni singola tavola è vero e proprio quadro. La perfezione è presente ovunque: dalla scelta dei colori alla distribuzione dei personaggi nella tavola passando per la dinamicità dei protagonisti e i singoli dettagli. Quando tra le mani abbiamo un lavoro di questa qualità possiamo solo ammirare estasiati i disegni. Restare stupiti difronte a simile meraviglia.






Spazio all'autore: Non ho parole per descrivere quest'opera. Più di quanto già detto sarebbe superfluo. Fatevi un favore, se amate i fumetti. Se amate l'arte. Se siete dei veri lettori recuperatela. – Andrea – World Wide Nerd