Yomi no Tsugai 1 – Recensione

A distanza di pochi mesi dalla pubblicazione giapponese, arriva anche da noi la nuova opera di Hiromu Arakawa, grazie a PaniniPlanet Manga.
La famosissima mangaka, madre di opere quali Silver Spoon, Hero Tales, La leggenda di Arslan e il più noto Fullmetal Alchemist, a questo giro ci presenta una storia ben diversa dalle precedenti.

Due righe di trama, prese direttamente dalla pagina ufficiale di Animeclick:
“Il giovane Yuru vive cacciando in un remoto villaggio di montagna, mentre sua sorella gemella Asa è rinchiusa da tempo in una sorta di prigione.
Un giorno, un gruppo di uomini armati a bordo di elicotteri, definiti “draghi” dai cittadini, assalta il villaggio alla ricerca di Yuru, uccidendo tutti gli altri.

Il ragazzo cerca sua sorella, trovando un cadavere, mentre la persona che l’ha uccisa afferma di essere la vera sorella gemella di Yuru.
Fuggito grazie all’aiuto di Dera, un estraneo spesso in visita al villaggio, Yuru scoprirà lentamente la verità nascosta dietro a quanto accaduto.”

Un primo volume adrenalinico, che scorre velocissimo. Le 200 pagine si fanno divorare, e da subito vengono presentati quelli che sono i protagonisti della vicenda.
I due gemelli, appunto, Yuru e Asa. Nati a distanza di poche ore uno dall’altra, apparentemente diversi ma molto legati. Altro personaggio chiave è quella che dovrebbe essere la vera Asa (ma ad ora, in questo primo volume, ancora si è scoperto poco).
E poi Dera, un uomo che aiuterà Yuru a fuggire. E chiaramente ben presto faremo la conoscenza dei venerabili Saya, due Tsugai, due entità protettrici, con le fattezze umane ma con poteri incredibili.

In questo volume, come anticipato, succede tutto molto in fretta. Ci viene introdotto il mondo della narrazione, che sembra essere identico al nostro. E ci vengono introdotti gli tsugai, appunto: entità che vivono in coppia e che hanno ognuna poteri particolari. Alcuni umani le possono “controllare”, altri solo vedere. Ma ai più sono esseri sconosciuti e invisibili.

Pochi capitoli sono bastati per gettare le basi per un ottima storia, va detto.

Sul tratto grafico, c’è poco da dire: lineare e pulito come la Arakawa ci ha sempre abituati. Piuttosto che riempire le tavole di dettagli inutili o caotici, preferisce tenere tutto il più leggero possibile. Ed il risultato è eccellente così.
Un primo assaggio di quella che potrebbe essere una storia dagli ottimi intrecci narrativi. Promosso a pieni voti.
Poi se avrà la fortuna di ereditare il successo del “fratello” Fullmetal Alchemist, solo il tempo saprà dircelo.

Spazio all'autore: Primo volume molto interessante. Ad ora in Giappone sono stati pubblicati solo 4 volumi. Vediamo come proseguirà: per ora gli incipit sono promettenti. Francesco – Ravafra

8
von 10
2023-08-26T16:00:00+0000