Ha fatto il suo debutto su Disney+ da qualche giorno, la nuova Mini Serie animata “Zootropolis +” di casa Disney incentrata su alcuni personaggi del film Zootropolis del 2016. Formata da 6 mini-episodi della durata di 10 min circa, tutti da scoprire divertendosi.
Le cose da valutare sono coincise: animazione, intrattenimento e funzionalità. Partendo proprio dal primo punto, come per il film del 2016, anche qui, Disney fa centro tenendo in gioco un’animazione perspicace, sempre impeccabile e adatta al tipo di format, e che si addice anche benissimo ai personaggi. L’intrattenimento della mini serie però, non riesce sempre ad essere uno dei punti forza, infatti, non tutti i corti hanno lo stesso livello di divertimento o emozione, ma riescono comunque a far trascorrere minuti di spensieratezza e relax regalando qualche sorriso.
La funzionalità invece, è l’unica parte su cui pecca dato che, di questa, non ne ha. Sono dei corti che ne aggiungono ne tolgono qualcosa alla trama di base con cui si era rimasti dal film. Al contrario, tutto si svolge in parallelo al prodotto originale, poiché le avventure che coinvolgono i vari personaggi, riprendono poi alcune scene che non sono state volutamente ampliate. Quindi, alla fin dei conti, la funzionalità di questa mini serie verte esclusivamente a regalare un momento di stacco e divertimento. “Una classica mini serie divertente per bambini e famiglie”, perché è proprio questo il suo scopo.
Ciò che fa la differenza in Zootropolis +
Ebbene, ciò che davvero fa la differenza in questa serie, è il modo in cui è stato inscenato il tutto. Ogni episodio, seppur banale, ha il suo senso logico che un pubblico bambino può accogliere come un valore o una piccola lezione, come del resto ogni prodotto Disney. Questa volta, però, forse, la cosa è proprio più incisiva, visto che pochi minuti sono sufficienti a spiegare ciò che si vuole.
Un altro aspetto molto interessante è proprio l’ispirazione e l’idea iniziale su cui è stato sviluppato ogni corto. Ognuno di questi è ricreato con una base che riprende il senso di alcuni prodotti o eventi dello spettacolo, come ad esempio “Il Padrino” o un talent show come X-Factor. Questa cosa, risulta effettivamente essere fonte di attrazione per un pubblico più adulto che ama il cinema o il mondo della TV (vedere per credere!).
Voto: 7
Spazio all’Autore
Se devo esprimere la mia, vorrei assolutamente dire che io ho apprezzato notevolmente la serie che mi ha prorpio regalato una manciata di minuti spensierati e rilassanti. L’idea di reinterpretazione del Il Padrino mi è piaciuta molto, ma il mio corto preferito rimane “Zootropolis Got Talent” per la sua frizzantezza e assolutamente per i colori!